Non ha perso tempo la Civitanovese e dopo la rottura dei rapporti con Marco Schenardi, ecco giungere alla guida tecnica della squadra Massimo Paci, nato a Porto S.Giorgio nel 1978 e a lungo in serie A con varie squadre nel ruolo di difensore centrale.
Massimo Paci, se gli sportivi ricorderanno, era stato presentato all’inizio di stagione, come vice allenatore e lo stesso prese parte alla manifestazione di presentazione della squadra che avvenne al Lido Cluana. Poi non si seppe più nulla di lui, ma la società deve sicuramente averlo tenuto in evidenza, segno evidente che aveva stima di lui e in un momento di difficoltà ha ritenuto di metterlo in gioco, con il compito di risollevare gioco e morale alla squadra-Dunque un marchigiano doc che ha avuto la soddisfazione di giocare con l’Ascoli in serie A nella stagione 2005-06 e con l’Ancona in C1 nella stagione 1999-2000. Lo ha annunciato attorno alle 20,30 di quest’oggi il d.g. Mario Cerolini e immediatamente è apparso il comunicato ufficiale della società rossoblu nel quale è detto che: “Massimo Paci è il nuovo allenatore della Civitanovese. La scelta della società’ è caduta su un ex giocatore di serie A, marchigiano di nascita e che nella sua carriera di giocatore, ha militato con Parma, Siena, Brescia, Novara ed in tante altre società’ professionistiche, chiudendo l’attività l’anno scorso con il Pisa. Fara’ parte dello staff tecnico anche Giorgio Carrer e nella giornata di domani, martedì, è prevista una conferenza stampa per la presentazione dell’intero staff”.
Un professionista del calcio, dunque, che inizia la carriera di allenatore, ma che porta con sé una lunga esperienza di calcio ad altissimo livello e che proprio per questo cercherà di utilizzare al meglio l’occasione che il presidente Giuseppe Cerolini gli mette a disposizione e ovviamente farà del tutto per dare la risposta giusta ad un programma societario che si pone, come primo obiettivo, la promozione in serie D ed ulteriori prestigiosi traguardi. Bene ha fatto la società a mettergli a fianco Giorgio Carrer che gli consentirà di accelerare la conoscenza dei giocatori, alcuni dei quali suoi coetanei, per cui le due esperienze potranno realizzare un’immediata evoluzione di rendimento che in queste ultime giornate ha latitato un po’ in seno alla Civitanovese. Spetta ora al nuovo tecnico contraccambiare la fiducia che la società gli ha accordato e di certo avrà bisogno della massima collaborazione dei giocatori e degli sportivi.