In vista del fermo biologico per il ripopolamento del mare Adriatico, Coldiretti Impresa Pesca delle Marche avanza delle proposte alla Regione: presidiare il mercato con pesce marchigiano o almeno Made in Italy e differenziare il periodo di fermo biologico nelle varie zone dell’Adriatico; no allo stop delle attività per il pesce azzurro da giugno ad agosto, un arco di tempo giudicato inutile e dannoso per il settore. Coldiretti Impresapesca ricorda che il fermo è uno strumento per impedire il declino di un comparto che negli ultimi 25 anni ha visto le importazioni di prodotti ittici stranieri salire in Italia dal 23 al 72%.