Il sindaco Tommaso Claudio Corvatta torna sulla vicenda del mancato incontro con i residenti del centro e fa il punto sui problemi di ordine pubblico della zona. “Rinviare un appuntamento capita ed è capitato in passato, non è certo un accadimento anomalo – premette il primo cittadino – Alle persone che hanno chiesto l’incontro, inizialmente fissato per le 18.45 di giovedì, sono state proposte ben tre date: oggi alle 13, nel tardo pomeriggio di martedì prossimo o nel tardo pomeriggio di giovedì 21 aprile. E’ stata data quindi una disponibilità oltre il dovuto, ma abbiamo ricevuto altrettanti rifiuti. L’annullamento dell’appuntamento è stato comunicato nella mattinata di mercoledì, con più di 24 ore di anticipo. Malgrado i richiedenti sapessero che nessuno li avrebbe ricevuti, si sono presentati comunque. E’ chiaro quindi che l’intento non fosse quello di dialogare col sindaco, ma di creare un polverone. Ricevo tutti, dialogo con tutti, lavoro per tutta la città, ma non sono ostaggio di nessuno e non accetto questi atteggiamenti, che di certo non hanno la minima utilità per risolvere i problemi che vengono segnalati. Non si può pretendere di avere ragione solo perché si è un gruppo di cittadini. Se loro denunciano il degrado del centro, io denuncio il degrado dei rapporti civili che certi comportamenti denotano”.
Quanto ai problemi di disordine e schiamazzi nei pressi del Donoma denunciati dai residenti, Corvatta fa il punto delle azioni già adottare. “Non è una criticità nuova, sono questioni ben note, di cui ho parlato più volte con diversi residenti. Ricordo che di interventi in due anni ne sono stati effettuati diversi. Abbiamo eliminato il commercio ambulante nei pressi della discoteca, abbiamo cercato di limitare il parcheggio selvaggio attraverso il parcheggio serale a pagamento. Ci siamo fatti da intermediari per far sostituire il generatore che procurava rumori molesti. Abbiamo chiesto e ottenuto dal Donoma la predisposizione di personale per l’accompagnamento della clientela fuori dal locale. Abbiamo fatto installare, a spese dei proprietari del locale, telecamere di videosorveglianza che gli stessi residenti del centro avevano richiesto a gran voce, e le cui immagini sono acquisite dal nostro comando di Polizia municipale. Abbiamo ripetutamente chiesto la presenza di pattugliamenti notturni da parte delle forze dell’ordine”.
Per concludere, Corvatta rinnova “la disponibilità ad incontrare chiunque e, se richiesto, a partecipare ad assemblee pubbliche. Certo mi aspetterei un segnale di ravvedimento da chi ha organizzato l’iniziativa di ieri con l’obiettivo evidente di cercare una ribalta piuttosto che di parlare con me”.