La crisi non fa aprire il portafoglio alle famiglie e i saldi estivi stilano un bilancio negativo: le vendite, a pochi giorni dalla fine del periodo per le offerte a prezzi scontati, sono negative nella media per il 13% rispetto all’anno scorso.
A dirlo è Federmoda Italia-Confcommercio. Inoltre si riduce anche il valore dello scontrino medio che passa, secondo la Confesercenti, dai 220 euro del 2007 ai 184 euro (-16%) del 2012. Un duro colpo per i commercianti che dopo un inverno disastroso speravano di potersi rifare in qualche modo nel periodo dei saldi.
I soldi però non ci sono più e comprato l’essenziale per sopravvivere si cerca di risparmiare il più possibile.