CVIVITANOVESE – MATELICA 1-1. PAREGGIO ROSSOBLU ALL’ULTIMO MINUTO

CIVITANOVESE (3-4-3): Vassallo; Bernardini, Gregora Enow; Rubino, Sindaco )24’ st Mosca), Lignani (11’ st Giovannini), Wade; Herlein (36’ st Battistini), Barbosa, Negro G. A disp.: Reinholds, Vallesi, Sabatucci, Progna, Olivieri, Tortelli. All. Bruno Caneo.
MATELICA (4-3-1-2): Marcantognini; Mingacci, Di Maio, Cacioli, Bartolini; Baldinini, Lunardini, D’Orazio (34’ st Negro , Degano (23’ st Frinconi); Galli $5’ st Perfetti), Pera. A disp.: D’Avino, Gilardi, Dano, Lispi, Moretti, Lasku. All. Aldo Clementi.
Arbitro: Marco Ricci di Firenze.
Reti: 33’ pt Pera, 50’ st G.Negro.
Note: pomeriggio ventilato con lunghi tratti di sole. Ammoniti: Cacioli, Gregora. Al 50’ del s.t. espulso Rubino per comportamento non corretto. Angoli: 6-7; spettatori 850 con oltre 15° ospiti; recuperi 0’, 5’. Prima dell’inizio della gara, presentazione della squadra femminile di Calcio a 5 della Civitanovese.
CIVITANOVA MARCHE – Una sfida ad altissimo livello come si prevedeva e per la Civitanovese il pareggio ottenuto proprio allo scadere del recupero, rappresenta una vittoria e questo è stata l’atmosfera dei festeggiamenti sotto la gradinata nord al termine della gara. Da premettere, obiettivamente, che se il Matelica avesse vinto non sarebbe stato un risultato esagerato, ma alla solida formazione di Clementi hanno fatto difetto le conclusioni, fatto questo che ha incoraggiato la formazione di casa che proprio allo scadere hanno ottenuto il pari con una splendida punizione di Giuseppe Negro. I migliori in campo, oltre al sempre bravo tornante destro della Civitanovese, Rubino, che salterà la prossima gara per squalifica in quanto ha esaltato troppo dopo il pareggio, e i due portieri, veri artifici di una partita maiuscola, considerando anche la loro età: 18 anni quello di casa, 20 anni quello dei biancorossi.
Gara. Il Matelica inizia alla grande e intimorisce la Civitanovese e la prima conclusione è di Giorgio Galli, ex rossoblu di un paio di anni fa, che all’8’ consente a Vassallo di esibirsi in una “paratona”. Al 14’ difesa rossoblu sul punto di crollare: gran tiro di Degano intercettato in modo efficace da Gregora. Un minuto dopo contropiede di Galli e palla di poco sul fondo. La prima vera occasione offensiva dei rossoblu al 20’ con tiro di Barbosa, respinta di D’Orazione e conclusione non efficace di Herlein. Ancora Herlein alla conclusione al 27’ senza esito. Il Matelica trova sempre delle giocate offensive ad altissimo livello: 29’ Pera s’incunea bene nella difesa locale ma il suo tiro è centrale non preoccupa il bravo Vassallo, costretto a cedere al 33’ su una rapida conclusione dello stesso Pera, ben servito da Degano. Al 37’ per i locali ci prova Lignani, ma il suo diagonale trova Marcantognini pronto alla deviazione in angolo.
Ripresa. Il Matelica è sul punto di raddoppiare al 2’: affondo di Degano, palla al centro al liberissimo Pera che manda incredibilmente il pallone nello spigolo esterno sinistro della porta rossoblu. La Civitanovese non molla e al 18’ una forte conclusione di Barbosa vede il n. 1 ospiti ad un notevole intervento. al 44’ dopo una punizione dei padroni di casa con Negro controllata con sicurezza da Marcantognini, veloce ripartenza ospite Pera si presenta solo dinanzi a Vassallo che si supera. Ma non è ancora finita. Proprio al 50’, con la Civitanovese nell’ultimo assalto, fallo al limite di Cacioli su Barbosa: la punizione è battuta dallo stesso Negro che riesce a superare la fitta barriera e a impallinare Marcantognini che non può far nulla sull’angolatissima conclusione. Ẻ un finimondo di entusiasmo che prosegue poi, dopo il cerimoniale del far play, sotto la gradinata come s’intravede nella foto.
Un dopopartita davvero interessante. Per Caneo “Un pareggio meritato – ha ammesso – soprattutto sotto il profilo dell’impegno. Il Matelica ci ha davvero messo in grossa difficoltà in quanto ha giocatori di spessore e noi dobbiamo ancora registrare al meglio la difesa. Non trascuriamo anche che per noi, con la Coppa, è stata una settimana di impegno. Sono contento per la festa finale dei tifosi con i quali abbiamo realizzato una bella simbiosi”. Il tecnico ospite, Clementi, non ha dubbi: “Dovevamo chiuderla prima la partita – ha ritenuto giustamente – e una squadra forte come la nostra oltre ad essere brava deve essere anche cinica. Considerato il grande impegno dei padroni di casa, che con l’inserimento di Giovannini hanno vivacizzato il gioco, il risultato ci può stare”.
Per il portiere di casa, Brian Vassallo: “ Un pareggio importantissimo – ha sottolineato con evidente soddisfazione – contro una squadra forte. L’intervento più difficile quello dell’inizio. Un grazie ai tifosi che sono il nostro punto di forza”.
Anche Solomon Enow è visibilmente contento: “Un pareggio che abbiamo voluto – ammette – a conclusione di una gara che abbiamo giocato con tanto impegno. Il fatto che non sono riusciti a chiudere la partita, ci ha dato forza”.

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