“I have a dream”, o meglio “io avevo un sogno”. Infatti, archiviata la manifestazione pensata per i giovani dalla consigliera Fontana e inserita all’interno delle pari opportunità con il bene placet dell’assessore Capponi non sembra aver colpo appieno l’obiettivo. Ad evidenziarlo la consigliera comunale Letizia Murri che commenta così l’evento: “Peccato che l’unico evento pensato per i giovani fosse a pagamento, e che per tale ragione un certo numero di ragazzi e’ stato tagliato fuori. Scegliendo una location diversa, in uno spazio pubblico di pari gradimento a quella fascia d’età… magari l’iniziativa poteva essere finanziata interamente dall’amministrazione, in modo da renderla gratuita. D’altro canto in bilancio non è stanziato un centesimo per le politiche giovanili, se non per lo sport e per il calcio. Un po’ poco e un po’ discriminatorio.
Buona la prima? Non metto in discussione l’efficacia del format, ma magari la prossima volta apriamo le porte alla gratuità e magari i cento ragazzi potrebbero diventare duecento…trecento…
In ogni caso sono necessari investimenti sistematici a beneficio dei giovani.. e non consideriamoli solo dentro un campo da calcio o come iscritti di società sportive.”
La manifestazione prevedeva per entrare allo Shada e poter fare cena un contributo di 20€. Sono stati tanti invece i politici presenti pronti a farsi immortalare in questa e in quella foto.
Quali le iniziative per i giovani? Nessuna
Pochi i soldi in bilancio.
I giovani se non fossero per le tante associazioni presenti sul territorio sarebbero lasciati a loro stessi.
Civitanova “sogna” programmi seri non spot ed eventi pubblici alla portata di tutti.
