IL MERITO NON CONTA NELLA SPARTIZIONE DI POSTI, LA “PARENTOPOLI” SI

Il merito, la competenza, non contano assolutamente nulla nella pubblica amministrazione dove c’è una spartizione di posti di potere che vedono l’applicazione di manuali spartitori senza nessun riferimento alle competenze, ai curricula di chi va ad amministrare soldi pubblici. Ed è veramente pietoso ricordare che Ciarapica in un’intervista disse “basta con le spartizioni, la gente non vuole più che i partiti occupino le istituzioni, farò delle scelte solo ed esclusivamente in base al merito, basta con le lottizzazioni.”
L’ennesima panzana di Ciarapica, l’ennesimo inganno perché poi, passato il momento in cui gli è utile dire determinate cose, fa l’esatto contrario.
Così ha fatto con la Civitas dove Ciarapica ha aumentato recentemente,per accontentare tutti gli appetiti, i componenti del cda facendoli passare da 3 a 5 e con tutti gli altri enti, dal Paolo Ricci all’Atac, all’Azienda Teatri.
Una spartizione dei posti (retribuiti tranne Azienda Teatri) rigorosamente tra tutti i vari partiti della maggioranza che tra di loro si fanno la guerra per piazzare gli uomini più fedeli e vicini al capetto di turno.
Le competenze sono pressoché inesistenti.
E in questo degrado spunta una sorta di “parentopoli”. Ciarapica infatti ha assecondato incarichi e nomine di mariti, fidanzati, parenti di consiglieri comunali o cugini di assessori o di esponenti di primo piano della destra civitanovese.
Qual è la competenza di Bucosse nominato in queste ore alla Civitas che gestisce milioni in tasse e tributi e marito della consigliera della Lega in consiglio comunale nonché presidente della commissione commercio, lui Bucosse ideatore dell’area camper dove si sono sperperati 130.000€? Nessuna competenza. Il fatto è che nella Lega sono in 4 e si spartiscono tutto tra di loro. Poi spunta la fidanzata del consigliere Renzi che viene nominata sempre alla Civitas. Renzi che insieme a Croia si è ammutinato contro la decisione presa da Forza Italia di indicare la figlia dell ex capogruppo di Forza Italia Baioni nel cda di Atac.
Addirittura con una lettera protocollata dal segretario cittadino Giannoni a Ciarapica.
All’Atac invece Ciarapica ha nominata una persona indicata da Croia e che risponde chiaramente a lui e alla Civitas Ciarapica ha nominato la fidanzata di Renzi.
Ciarapica non fa altro che assecondare questi movimenti perché poi nessuno protesta, Baioni è ininfluente e si è dimesso dai Teatri con una protesta incomprensibile si più .Dimissionie utili a Ciarapica per nominare il buon Giannoni nel cda dei Teatri che oltre a questa carica insegna e svolge un’attività professionale di riferimento.
La città è in mano a dei consiglieri che pensano al proprio tornaconto, ai propri interessi e alle clientele elettorali e l’elettorato sembra devitalizzato. Possono far tutto tanto nulla cambia. Un tempo ci si indignava, oggi non più e questa è la loro fortuna.
Di Giulio Silenzi

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