“Dilettanti allo sbaraglio”. Potrebbe essere questo il titolo della commedia che da qualche settimana sta andando in scena a Palazzo Sforza. Attori protagonisti tre consiglieri che nel giro di qualche giorno hanno cambiato casacca più volte. Un comportamento che dimostra un’incompetenza imbarazzante e un disprezzo per le regole e per il mandato affidato dai cittadini.
Veniamo ai fatti. Due consiglieri della Lega hanno deciso di uscire dal loro gruppo originario per costituire, insieme a un terzo consigliere – fuoriuscito da Vince Civitanova e dichiaratosi indipendente – un gruppo denominato “intergruppo”. Ma hanno dovuto fare i conti con il Regolamento Comunale che non prevede una tale situazione. Resisi conto dell’errore hanno allora provato a ripiegare sul gruppo misto. Questo ha comportato la scomparsa del gruppo Lega dal consiglio comunale come riferito dal presidente del consiglio comunale Troiani.
A questo punto, gli strali dei dirigenti provinciali e regionali della Lega hanno costretto i due consiglieri a ricostituire il gruppo originale della Lega. I due hanno obbedito aggiungendo però al simbolo della Carroccio la dicitura + Civici” pur di includere il terzo consigliere Turchi come civico. Cosa questa che ha fatto insorgere i civici sia di centrodestra che di centrosinistra che non vogliono dare a Turchi l’esclusiva del civismo. Anche perché il regolamento consigliare non lo consente. Però come al solito “all’italiana” che si fa? Si chiede al Ministero se la cosa è possibile o meno come se non si sapesse leggere l’italiano che – come scritto nel Regolamento Comunale – permette solo i gruppi delle liste che hanno eletto i consiglieri e il gruppo misto (minino tre consiglieri) composto da chi fuoriesce dai gruppi di appartenenza.