INDESIT, ACCORDO RAGGIUNTO. SODDISFATTI L’ASSESSORE GIANNINI E IL PRESIDENTE SPACCA

image26Dichiarazione dell’assessore Regionale Sara Giannini

“Un’intesa importante perché ha prevalso il senso di responsabilità per la difesa dei livelli occupazionali. Anche con l’impegno della Regione è stata perseguita una linea di responsabilità che ha favorito l’accordo più avanzato per coniugare tutela dei lavoratori, competitività e rilancio del territorio: nessun licenziamento per i prossimi 5 anni; ritiro della mobilità dopo il referendum; attivazione del tavolo di settore; conferma del progetto di piattaforma fisica di ricerca e innovazione; zonizzazione agevolata per gli investimenti nei territori coinvolti. Viene così scongiurato uno scenario devastante di licenziamenti e rottura sociale, che sicuramente sarà compreso dai lavoratori”: con questa dichiarazione l’assessore regionale alle Attività Produttive Sara Giannini commenta l’accordo raggiunto, dopo aver partecipato al Tavolo nazionale, firmando l’intesa per la Regione Marche.

Il commento del presidente della Regione Gian Mario Spacca

“Un’intesa che evita oltre 1.400 licenziamenti, difende il lavoro e la coesione sociale, è un risultato positivo, ottenuto grazie a un grande senso di responsabilità in una fase estremamente difficile per l’economia delle Marche. La Regione si è impegnata per raggiungere questo risultato che cerca un compromesso tra tutela sociale e competitività, com’è nella tradizione delle relazioni industriali marchigiane, ma anche per dare prospettive di sviluppo al territorio. L’intesa raggiunta, infatti, ricerca la difesa dell’occupazione, del lavoro e la coesione sociale della comunità, evitando licenziamenti e confermando sostanzialmente il radicamento in Italia delle produzioni. È significativa perché pone basi concrete per attivare una reale politica industriale di rilancio del settore  degli apparecchi domestici e professionali nel territorio, come fermamente richiesto dalla Regione Marche. La conferma del progetto di piattaforma fisica di ricerca e innovazione, l’avvio del tavolo di settore, la previsione di una zona agevolata per gli investimenti: sono elementi concreti e decisivi per avviare una politica di sviluppo che offra una prospettiva industriale e consenta di guardare al futuro con maggiore fiducia.

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