LA CONSIGLIERA MURRI CHIEDE CHIARIMENTI SULLE SPESE LEGALI: PRESENTATA INTERROGAZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE

La consigliera comunale Letizia Murri ha presentato un’interrogazione consiliare relativa alle crescenti spese legali sostenute dall’Ente locale, sollevando dubbi sulla gestione dei fondi pubblici e sull’assenza di risposte da parte dell’amministrazione. La richiesta di chiarimento era già stata sollecitata dalla consigliera durante il consiglio comunale del 2 ottobre, senza però ottenere riscontro. Murri ha deciso quindi di formalizzare le sue domande, indirizzando l’interrogazione per ottenere spiegazioni precise.

L’interrogazione si concentra su diversi aspetti legati ai contenziosi legali dell’Ente. Murri ha chiesto informazioni dettagliate sui procedimenti per i quali è stata necessaria la costituzione in giudizio, per un totale di 52.900 euro prelevati dal Fondo di riserva, come deliberato dalla giunta comunale. La consigliera domanda quali siano i singoli preventivi di spesa, l’oggetto dei giudizi e le rispettive domande giudiziali, nonché le autorità giudiziarie coinvolte.

Inoltre, Murri ha sollevato perplessità sull’ulteriore stanziamento di 45.000 euro, richiesto tramite una variazione al bilancio di previsione 2024, destinato alle spese per patrocini legali. La consigliera chiede di conoscere l’ammontare complessivo delle spese legali impegnate per il 2024, tenendo conto sia dei fondi già utilizzati sia di quelli prelevati dal Fondo di riserva. Murri domanda inoltre se nella cifra complessiva siano incluse anche le spese di soccombenza e se sia previsto un ulteriore aumento delle risorse necessarie entro la fine dell’anno.

Infine, l’interrogazione tocca il tema del fondo contenzioso di 2 milioni di euro, accantonato nel bilancio 2023. La consigliera chiede se tale fondo sia stato utilizzato e come verranno gestite le future necessità legali dell’Ente, alla luce delle risorse già impiegate.

L’interrogazione di Letizia Murri solleva preoccupazioni sulla trasparenza e la gestione delle risorse pubbliche, mettendo in evidenza l’importanza di un’accurata pianificazione delle spese legali per evitare ulteriori gravosi prelievi dal bilancio comunale. Ora si attende la risposta dell’amministrazione comunale per fare chiarezza su una questione che coinvolge fondi significativi e potenziali ripercussioni per l’Ente e i suoi cittadini.

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