“1 minuto e 32 secondi per informare i marchigiani che Francesco Acquaroli con il suo governo della sanità regionale non ha caricato le spese sostenute da noi cittadini nel 2023 per le prestazioni presso le Aziende Sanitarie Territoriali di riferimento per inserirle automaticamente nella nostra dichiarazione dei redditi 730.” Il consigliere regionale Romano Carancini così sintetizza il suo intervento nel corso della seduta del consiglio regionale di ieri.
”1 minuto e 32 secondi – dice – per spiegare che le spese eventualmente sostenute non potranno essere detratte dal reddito se non attraverso la ricostruzione delle stesse, ammesso che si siano tenute da parte le quietanze; e che, in questo caso, ci si dovrà recare da un commercialista o presso un CAF per inserire i dati mancanti, ovviamente pagando quel servizio. E infine la mancata immissione in automatico delle spese psanitarie e la necessaria modifica del modulo precompilato dall’Agenzia delle Entrate lascerà la possibilità di essere sottoposti a controllo. Fatti risaputi da tempo e tenuti nascosti da Francesco Acquaroli e dalla propria Giunta senza il dovere di informare i cittadini e senza la responsabilità di rispondere, oggi, a un’interrogazione consiliare urgente. Questo – conclude Carancini -il governo regionale della sanità delle Marche. “
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