L’ACQUA DEVE RESTARE PUBBLICA. SIT-IN A MACERATA

I rappresentanti del Pd, Italia Viva, PSI, i civici di Bianchini, il movimento per l’acqua bene comune, i Sindaci di Treia e Tolentino e diversi cittadini hanno partecipato ieri sera al Sit-in promosso dalla lista Calenda il cui obiettivo è sollecitare una soluzione per uscire dallo stallo che sta bloccando l’individuazione del nuovo gestore dell’acqua. La manifestazione iniziata in Corso della Repubblica, si é conclusa nell’aula Consigliare della Provincia di Macerata dove si sono succeduti gli interventi di Fraticelli, Sciapichetti, Ricotta, Perticarari, Carancini, Capponi, Tacconi e Bianchini che hanno espresso all’unisono la più viva preoccupazione per lo stato della situazione del sistema Idrico nell’Aato 3 dove si rischia, se le divisioni nella destra principalmente tre (FdI e Lega) non si ricompongono, di andare a gara e privatizzare il sistema idrico, sottolineando le divisioni della destra che “ci hanno condotto in questa situazione”. Il Presidente Parcaroli ha minimizzato l’aspetto delle divisioni e ha sottolineato più volte di condividere il fatto che il sistema idrico deve rimanere in mano pubblica; ha detto che si sta impegnando con un gruppo di tecnici per superare le criticità e presentare in tempi brevissimi una proposta condivisa partendo da quella presentata già due mesi fa e votata dal 64% dei sindaci e si é impegnato a tenere aggiornati degli sviluppi della situazione i rappresentanti politici delle forze che hanno organizzato il Sit-in.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *