Quasi a ridosso del suo compleanno che cade il 29 giugno, quando forse stavano per giocargli un brutto scherzo, l’asta si è fermata. Quello che potrebbe essere il terzo manoscritto autografo di una delle poesie più famose al mondo, “L’Infinito” di Giacomo Leopardi, avrebbe dovuto essere battuto all’asta giovedì 26 giugno, ma come nei film a più alta tensione, allo scoccare dell’orario per la condanna è arrivata la sospensione. Si riaprono le speranze di poter tenere nella nostra regione un documento di grande valore storico e culturale. Ritrovato di recente in un archivio privato da Luca Pernici, direttore dell’Istituto Culturale del Comune di Cingoli, è stato subito oggetto di verifica da parte degli studiosi per accertarne la autenticità. Dubbi a riguardo da parte della famiglia Leopardi che nella persona del Conte Vanni esprime perplessità: “Sarei felicissimo che si potesse arrivare a dichiarare senza ombra di dubbio l’autenticità del manoscritto e l’attribuzione a Giacomo Leopardi e mi auguro davvero che si tratti di un originale. Auspico soltanto che vi siano maggiori approfondimenti e studi scientifici su quel testo”.
La Regione Marche si era attivata per accedere all’asta che partiva con una base di 150 mila euro ed evitare che il manoscritto cadesse in mano ai privati ma i tempi erano strettissimi. La sospensione permetterà di attivare tutti gli studi scientifici ancora necessari e apre alla possibilità di una trattativa riservata tra il possessore e l’ente pubblico nella speranza che una volta certificata l’autenticità il manoscritto rimanga nella regione del natio borgo selvaggio.
Intanto fervono a Recanati le iniziative per le celebrazioni leopardiane che per questa edizione hanno un sapore molto civitanovese. Questa sera il Maestro Di Bella dirigerà l’Orchestra Sinfonietta Gigli e domani Sergio Carlacchiani sarà protagonista di un recital leopardiano.
Sempre il 29 prende il via il secondo contest di Futura Festival dedicato a Giacomo Leopardi “M’è dolce il cinguettar” con l’hashtag #leopardeide dedicato alle Operette Morali e allo Zibaldone. Info sul sito del festival www.futurafestival.it