L’EVASIONE: DICHIARANO 20MILA EURO L’ANNO MA GIRANO IN YACHT E SUPERCAR

supercarEvasori a tutta velocità, evasori ad alta, quota evasori in alto mare. Il caso-Cortina accende un faro sul paese dei finti-poveri, degli italiani che dichiarano 20 mila euro all’anno, quanto un operaio o un pensionato, e poi sfoderano supercar, barche di lusso e addirittura aereo o elicotteri. Stando ai dati elaborati dalla Sogei, la società «megacomputer» dell’amministrazione fiscale dello Stato, elaborati poche settimane fa, ci sono 27 milioni di italiani che denunciano al fisco meno di 20 mila euro. Ma tra questa schiera di contribuenti onesti ci sono molte mele marce: 188 mila possessori di autovetture oltre i 185 kw; 42 mila possessori di natanti di fascia media e alta; 518 possessori di aerei ed elicotteri. Il governo Monti ha già posto nel mirino i cosiddetti finti-poveri: la tassa sul lusso, introdotta con la recente manovra salva-Italia, prevede che l’addizionale erariale sia di 20 euro per ogni kw in più oltre quota 185 kw. Per le barche la tassa di stazionamento in porto varia dai 5 euro al giorno (tra i 10 e i 12 metri) fino ad un massimo di 703 euro al giorno per gli scafi oltre i 64 metri. Infine gli aerei: 1,50 euro al kg. fino al peso di 1 tonnellata, fino a 7,55 euro al kg. per velivoli oltre le 10 tonnellate. Una mossa per colpire le cose, quando i proprietari sono finti poveri. Ma in arrivo, oltre alla mega banca dati e alla tracciabilità già varate dal governo, c’è anche il redditometro: 100 voci di spesa, rappresentativi di tutti gli aspetti della vita quotidiana, contribuiranno a stimare il reddito: dalle case, agli aerei, alle polizze vita, ai cavalli ed opere d’arte.

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