Moody’s taglia il rating di 23 enti locali (e di una serie di banche e società) dopo il downgrade dell’Italia, ma non il rating della Regione Marche. “In uno scenario così difficile per il nostro Paese – dice il presidente Gian Mario Spacca – le Marche confermano la loro solidità finanziaria. La regione non è caduta sotto la ‘scure’ delle agenzie di rating: segno che prosegue il rispetto dei parametri di stabilità fiscale, si conservano il nostro tessuto economico florido, i solidi fondamentali finanziari, le buone pratiche finanziarie e i conti sanitari sono in equilibrio”. Tra gli enti locali ‘declassati’ compaiono le Regioni Liguria, Veneto, Umbria, Lombardia, Abruzzo, Piemonte, Lazio, Campania, Calabria, Molise, Basilicata, Puglia, Sardegna, Sicilia.