Aumenta nel 2011 in provincia di Macerata la criminalità diffusa, con un incremento dei furti in appartamento e di piccoli reati contro il patrimonio. Lo evidenzia la polizia nel bilancio di fine anno. Nell’anno che sta per concludersi sono stati denunciati 1.841 delitti contro i 1.659 del 2010, con un aumento di circa il 10,97%, ma è aumentata anche l’attività di contrasto della polizia che ha denunciato 418 persone contro le 408 dell’anno precedente, mentre le persone arrestate sono state 118, in aumento rispetto agli anni precedenti. Complessivamente sono stati denunciati 5.737 furti (+955), per la maggior parte (2.520) borseggi; quanto alle rapine, ne sono state consumate 9 in banca (-2), 10 ai danni di esercizi commerciali (-1) e 10 in abitazione (+7). Tre gli omicidi volontari commessi, di cui due quasi sicuramente collegati a situazioni criminali estranee alla provincia e l’altro legato a divergenze private tra
extracomunitari. Diciannove gli episodi di estorsione registrati e un solo caso di usura. Per quanto riguarda eventuali infiltrazioni di criminalità organizzata non sono state rilevate tracce di insediamento nel territorio maceratese. Per reati legati agli stupefacenti, la squadra mobile ha arrestato 8 persone e sequestrato oltre 18 kg di droga, per un valore sul mercato di svariati milioni. La polizia stradale ha accertato quasi 20.000 infrazioni del codice della strada e ritirato 689 patenti per guida in stato d’ebbrezza o sotto l’influenza di stupefacenti; è inoltre intervenuta in 870 gli incidenti stradali, di cui 14 mortali e 720 con feriti.
