OMICIDIO TAURINO, ARRESTI DOMICILIARI ALLA DONNA RITENUTA IL MANDANTE DELL’AGGUATO MORTALE

Dopo averne convalidato il fermo per l’accusa di concorso in omicidio, il gip ha concesso gli arresti domiciliari a Suela Arifaj, albanese di 23 anni, vicina di casa di Luigi Taurino, 35 anni, pugliese residente a Passo Ripe, ucciso a coltellate. Ritenuta dagli inquirenti la presunta mandante del delitto, la 23enne sconterà la misura cautelare lontano dalla propria abitazione, che si trova di fronte a quella di Taurino. Secondo l’accusa, la giovane albanese, sposata con un imprenditore abruzzese e madre di due bimbi piccoli, avrebbe fatto venire in Italia il fratello e un amico per dare una lezione a Taurino con il quale avrebbe avuto degli screzi di vicinato e che avrebbe anche offeso la sua onorabilità. L’aggressione sarebbe poi degenerata nell’omicidio del vicino di casa, ucciso da una coltellata alla gola il 20 ottobre. Latitante il fratello della presunta mandante mentre per l’amico è stata confermata la custodia in carcere.

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