PD CIVITANOVA: “NESSUNA CHIUSURA, SULL’OSPEDALE UN ALLARME INFONDATO CHE LA DESTRA STA CAVALCANDO”.

Si è svolta nella sede del PD una conferenza stampa per fare il punto della situazione in merito all’ospedale civile della città e ribattere agli allarmismi che sono stati fatti in merito alla dubbia sopravvivenza della struttura. Primo ad intervenire, Giulio Silenzi che ha subito puntualizzato “che si stanno imbrogliando i civitanovesi in merito all’ospedale, dal momento che non c’è nessuna chiusura, anzi negli ultimi tempi e con il nuovo anno ci saranno dei potenziamenti per cui con la rete delle altre realtà sanitarie della provincia e con le scelte che saranno attuate, si offriranno nuovi servizi agli utenti. Per cui la destra sta speculando sulla salute dei cittadini, raccogliendo delle firme su una questione che non esiste – ha puntualizzato ancora Silenzi – e ancora una volta si cavalca un sentire popolare. Sono gli stessi elementi che hanno detto un anno fa che la Stella Maris stava per diventare un centro profughi, che si volevano costruire le moschee, creando un allarme continuativo per poter cavalcare il populismo. Per cui non esiste nessun atto, nessuna ipotesi di chiusura dell’ospedale di Civitanova e anche nel dibattito che sta venendo avanti a livello generale, emerge il prestigio dell’ospedale della nostra città, per cui non potrà non essere presente in una sanità che rispetto alle leggi nazionali chiama la Regione a fare delle scelte: un dibattito comunque che non mette in discussione la chiusura dell’ospedale e questa è la speculazione più grave che sta venendo avanti, dal momento che quando si parla di salute si mette in atto un allarme infondato. Da qui il nostro risentimento sia come PD, come Aministrazione comunale. Ribadisco pertanto – ha puntualizzato accora Silenzi – che non si può prendere in giro le persone in questa maniera, come del resto era stato detto sulla chiusura del reparto di oncologia e sono sempre gli stessi che lanciano gli allarmi e poi la realtà è molto diversa”.
È poi intervenuta Mirella Franco, segretario del PD di Civitanova, che nell’esordire ha detto testualmente che: “il PD di Civitanova Marche è indignato per quanto sta avvenendo ed è intollerabile mentire sapendo di mentire. Rigettiamo pertanto questo comportamento e ci sentiamo veramente impegnati a superare questo momento e fare chiarezza in proposito a quanti hanno firmato”.
Anche da parte del consigliere regionale Francesco Micucci, che fa parte della Commissione regionale della sanità, l’accenno al fatto che: “questi sono soggetti che ciclicamente – ha detto testualmente – ingenerano preoccupazioni sociali, come avvenne per il camping delle Giare che in campagna elettorale era stato detto doveva diventare un centro profughi, la raccolta delle firme per gli spauracchi dei rom, degli zingari. Se pensano di vincere le prossime elezioni attraverso questi spauracchi, ritengo che si faccia ricorso a una sottocultura, anziché avanzare proposte, dare vita a un dibattito che come è avvenuto in altri territori della nostra regione poteva essere portato avanti nella nostra provincia. Un allarme perciò che non è giustificato da nessun atto della Regione Marche che accenna alla chiusura degli ospedali nella nostra provincia e sono stati fatti investimenti sia per quanto riguarda l’ospedale di Civitanova Marche che per quello di Macerata”.
L’altro esponente delle PD locale, Roberta Belvederesi, dopo aver accennato a quanto stanno facendo “i gufi nostrani” e “i professionisti di sventure”, ha fatto un ampio approfondimento sulle potenzialità del nostro nosocomio. “ I fatti dicono – ha precisato la Belvederesi – che l’Ospedale di Civitanova Marche è stato sempre al centro di attenzione da parte degli investimenti a livello provinciale e regionale. Sono gli stessi che nel 2000 avevano fondato il comitato a difesa del reparto di maternità che poi è stato potenziato e non esiste nessun pericolo di chiusura anche sulla base di quanto previsto ultimamente”. La Belvederesi si è, quindi, soffermata su quanto è stato realizzato nei vari reparti, citando, fra l’altro, la creazione della struttura che procede alla raccolta delle cellule staminali “struttura – ha detto – che viene dopo quella di Ancona”, e a tutte le preoccupazioni che sono state fatte in occasione del pensionamento di alcuni primari, tutte risolte in modo egregio, com’è avvenuto per chirurgia e oncologia. Anche da parte sua l’assurdità per come si vuole far credere ai cittadini situazioni inesistenti e speculando sulla paura.
Nelle conclusioni finali, Silenzi ha accennato anche al fatto che nel 2016 “sono previsti ulteriori interventi – ha detto – come risonanza magnetica, potenziamento del dipartimento di emergenza, la bio banca per l’ematologia” e al dibattito che è stato aperto sulla sanità del futuro. Un coro perciò di
rassicurazioni. Del PD è stata presente anche la consigliere comunale Lidia Iezzi.

2 risposte

  1. Eulalia Torricelli ha detto:

    Certo, nessuno pensa che l’ospedale di Civitanova sarà smantellato: forse diventerà una clinica privata del gruppo a cui fa capo il Santo Stefano, o meglio sarà gestito dall’ambiziosissimo e potentissimo don Vinicio Albanesi, a cui fa riferimento il consigliere regionale Micucci, per diventare un lucroso centro di accoglienza per i profughi.

  2. Tiziano R ha detto:

    Tutto va ben, Madama la Marchesa!

    (…)
    Le spiegherò, madama la marchesa,
    c’erano i ladri nel castel,
    la sua parure di zaffiri hanno presa,
    insieme a tutti i suoi gioiel;
    fuggendo un ladro rovesciò
    una candela sul comò,
    fece del mobile un falò,
    cosí il castello si incendiò
    le fiamme il vento propagò
    ed alle stalle l’appiccò
    e fu cosí che dopo un po’
    il suo cavallo le asfissiò;
    ma a parte ciò, madama la marchesa,
    tutto va ben, va tutto ben.

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