In occasione del carnevale cittadino, la parrocchia di San Marone aveva proposto un carro nel quale erano stati evidenziati i simboli olimpici e la chiara allusione ai “Giochi di Roma 2024”. Successivamente il presidente degli ex allievi di don Bosco della nostra città, Gianfranco Palmieri, aveva espresso il proposito di mandare il ritaglio della notizia riportata su Civitanova Live e alcune foto che illustravano il carro che aveva sfilato nella nostra città, al presidente del “Comitato Roma 2024” Luca di Montezemolo.
Detto e fatto, Palmieri inviava il tutto alla sede romana del Comitato Olimpico, con la seguente lettera. “Sig. Presidente,quali sinceri ammiratori dell’attività che Lei sta portando avanti con il “Comitato Roma 2024”, Le inviamo alcune immagini che si riferiscono al carro realizzato dai nostri giovani in occasione del Carnevale Cittadino, nel quale sono stati evidenziati i colori e il tripode dei giochi olimpici, quale gioioso significato beneaugurante.
Il nostro auspicio, quali parrocchiani ed ex allievi di Don Bosco della Parrocchia di San Marone di Civitanova Marche (MC), è quello che i propositi del Comitato che Lei degnamente presiede, possano trovare la massima considerazione in modo che la nostra Capitale e il nostro Paese possano svolgere, in una occasione di così grande valore, in uno scenario di straordinaria bellezza, un ruolo di fraterna accoglienza di genti e atleti di tutto il Mondo. Distinti saluti”.
Da Roma, proprio oggi, la risposta a firma di Montezemolo che dice: “ Caro Palmieri, ho ricevuto con vero piacere le immagini del carro realizzato dagli ex allievi e dai ragazzi della parrocchia salesiana di San Marone, in occasione dei recenti festeggiamenti del Carnevale cittadino.
Desidero inviare i miei più sinceri complimenti per la simpatica creazione e ringraziare lei e tutta la città di Civitanova Marche per la vicinanza al progetto di Candidatura che stiamo portando avanti con grande passione.
Nella certezza che il vostro sostegno sarà di buon auspicio per questo importante progetto italiano, colgo l’occasione per inviarle i miei più cordiali saluti”. Una bella testimonianza di apprezzamento e simpatia.