Carissimi colleghi,
presa coscienza della nuova tassazione Iuc comprensiva di casa e rifiuti, ed effettuate alcune simulazioni pratiche insieme al nostro settore bilancio, abbiamo compreso che per il 2014 i nostri concittadini subiranno una tassazione maggiore, essendo reintrodotta attraverso la Tasi una aliquota Imu ridotta al 2,5 per mille. Per gli altri immobili rimangono invece fissate le vecchie aliquote fino al 10,6 per mille.
A fronte di un più cospicuo esborso per i contribuenti, per le nostre amministrazioni comunali vi sarà una ulteriore decurtazione degli introiti, in quanto non ci verrà più riconosciuto l’equivalente del 4,5 per mille della prima casa, ma solo, al massimo, il 2,5, che dobbiamo prelevare direttamente dalle tasche dei nostri concittadini.
Tutto questo accade mentre il governo, attraverso diverse sue fonti, afferma ripetutamente che nel 2014 la tassazione sarà in diminuzione. A questo va aggiunto che la modalità di applicazione della Tari comporterà un ulteriore gravosissimo esborso per le attività produttive, un settore che vede molti piccoli e medi imprenditori a rischio di chiusura, come affermato anche recentemente da Diego Della Valle sul Sole 24 ore.
Ritengo personalmente, così come l’Anci, che tale situazione sia assolutamente inaccettabile e sono pronto ad azioni concrete per far sentire la voce di questa amministrazione comunale e dei miei concittadini fino a Roma. Per questa ragione ritengo opportuno organizzare un incontro, e mi rivolgo a voi colleghi dei comuni insistenti nello stesso ambito socio-territoriale, proponendo di vederci martedì prossimo, 21 gennaio, alle ore 18, per uno scambio di vedute sull’argomento e, se d’accordo, per concordare iniziative comune presso il governo centrale.
Confidando in un riscontro, saluto con viva cordialità.
Tommaso Claudio Corvatta