I carabinieri hanno rintracciato a Macerata, in un’abitazione di via Tibaldi, la ragazza ucraina, G.P., che si trovava agli arresti domiciliari a Porto San Giorgio perché accusata di concorso in omicidio per la morte di Lofty Drayf, il ragazzo marocchino ucciso nel novembre del 2010 nei pressi dell’hotel House di Porto Recanati. La donna si era allontanata da qualche giorno e aveva fatto perdere le sue tracce. E’ stata trovata a Macerata nell’abitazione di un franco-algerino, N.Z. di 31 anni, anche lui agli arresti domiciliari per un’altra vicenda. G.P., che mercoledì dovrà comparire dinanzi al Tribunale di Macerata, insieme ai complici, è stata trasferita nel carcere di Camerino con l’accusa di evasione.