di Emanuele Trementozzi
Sebbene per due soli punti al termine del girone di andata, la Real Muscolina non sia riuscita a conquistare il titolo di campione d’inverno, un prestigioso riconoscimento sicuramente più nobile è già stato raggiunto. La squadra civitanovese infatti, in collaborazione con la O.N.G. marchigiana C.V.M. ha inviato in Etiopia e più precisamente a Debre Markos, una muta di maglie che vestiranno le bambine del luogo impegnate a dilettarsi nello sport più popolare del mondo: il calcio. Sorrisi, orgoglio e felicità incontenibile per queste bimbe così lontane che per la prima volta si sentono far parte di una squadra. Per le ragazzine dell’associazione di orfani Biruh Tesfa, promossa a Debre Markos (Etiopia) dall’ONG Comunità Volontari per il Mondo, attiva da oltre 30 anni con progetti umanitari nel continente africano, è stato un dono inaspettato e graditissimo. La Rm Civitanova ha fatto pervenire a 12 di queste ragazzine le mute complete per praticare l’attività calcistica e se si pensa che alcune di queste sono affette da tempo da sindrome HIV, il gesto compiuto dalla società presieduta da Sergio Diomedi assume un valore ancora più grande. La consegna delle divise è avvenuta durante la giornata nazionale dell’HIV/AIDS, mercoledì 7 dicembre, alla presenza di autorità e organizzazioni impegnate nella lotta al virus ma anche nel sostegno dei bambini. “È la prima volta che abbiamo un team tutto nostro con divise e allenatori – spiega una delle giocatrici, Haimanot Tefera -, siamo molto felici e vogliamo continuare a farne parte per molto tempo”. Spesso in quelle zone essere donna significa sottostare a rigide divisioni di ruoli e sesso, tanto da relegare le stesse ad una condizione di inferiorità e subordinazione. La possibilità di praticare sport è sicuramente motivo di rivalsa e di emancipazione. A tal proposito a breve saranno inviate anche delle scarpe da tennis, che le condizioni di miseria di quelle popolazioni non permettono loro di essere acquistate. Per adesso, tra sorrisi e grinta da campionesse, le bimbe indossano semplici ciabattine o ballerine di plastica e la Rm Civitanova si sta adoperando, pare con la Solaris Sport, per procurare delle scarpe da inviare a Debre Markos. Ieri sera inoltre come dicevamo si è svolta la tradizionale cena natalizia presso la Trattoria Lo Monte di Civitanova, una cena a base di pesce che è servita a fare un bilancio dell’attività finora svolta e a scambiarsi gli auguri per le accorrenti festività. E’ stata l’occasione per ritrovarsi tutti: squadra maschile di Terza categoria e squadra femminile di calcio a 5 militante in Serie A, mentre la nuova formazione di ragazze nella categoria Pulcini si ritroverà questa sera presso il locale Mac Donald’s. ” Tutti continuano a chiamarci Real Muscolina “, ci confessa il Presidente Diomedi, ” Anche se in realtà noi siamo la RM Civitanova, formatasi dalla scissione di qualche dirigente della vecchia Muscolina nel 2008. Ma per noi è comunque un onore essere accostati al nome della vecchia società che non esiste più. Sicuramente se tutto questo è stato finora possibile e lo sarà in futuro lo dobbiamo ai nostri due grandi partner – sponsor: Stampitalia Srl, dedita alla fabbricazione di stampi a livello nazionale e Marchesistemi Srl, dedita ai servizi tecnologici per il commercio. Senza di loro nulla si sarebbe tradotto in realtà “. Dunque Rm Civitanova che oltre cullare il sogno di una vittoria in campionato, ha già vinto lo scudetto più bello e gratificante, quello della solidarietà.
