REGIONI:AL VIA BANDO PRESTITO ONORE, FINANZIERA’ 400 IMPRESE

soldiAl via il nuovo bando del prestito d’onore, con investimenti per circa 10 milioni di euro. Fino ad oggi sono state create 1000 nuove imprese, per almeno 2000 nuovi posti di lavoro. “E in questo momento di grave difficoltà – ha detto l’assessore al Lavoro Marco Luchetti in una conferenza stampa – oggi più che mai c’é bisogno d’impresa, perché la crisi non si risolve con le riforme del mercato del lavoro, ma creando impresa e sostenendo chi il lavoro può crearlo”. “Il prestito d’onore – ha proseguito – è uno strumento collaudato che si è mostrato valido. La nostra regione, vocata al manifatturiero e alla piccola e media impresa, ha subito un contraccolpo maggiore dalla globalizzazione del mercati e un deficit sul versante del passaggio generazionale, con solo il 15% che continua nell’azienda dei padri. Il prestito d’onore ha anche il merito di far procedere insieme alla creazione di lavoro anche la formazione, essenziale al mantenimento in vita di un’impresa”. Il nuovo bando, che scadrà il 31 dicembre 2014, ha l’obiettivo di finanziare 400 nuove imprese con la concessione di un finanziamento agevolato da parte di Banca delle Marche fino a un massimo di 50mila euro, senza il bisogno di alcuna garanzia, da restituire in 6 anni. “Il prestito d’onore è una risposta importante alle difficoltà – ha evidenziato Luciano Goffi, direttore generale di Banca Marche – che coniuga bene due fattori indispensabili per creare impresa: agevolare l’accesso al credito e l’assistenza-supporto al nuovo imprenditore, attraverso un accompagnamento per risolvere i problemi iniziali e una pianificazione che limita i rischi di insuccesso”. L’erogazione del prestito prevede di poter avviare imprese individuali o in forma cooperativa nei settori della produzione di beni e servizi e del commercio. Verrà inoltre assegnato a ciascun imprenditore a titolo gratuito e per la durata di 12 mesi un tutor designato dalla Sida Group Srl, che affiancherà il neo imprenditore nella fase di start-up dell’azienda, accompagnandolo nell’adempimento delle pratiche burocratiche e di definizione dei dett agli del proprio progetto d’impresa. Flavio Guidi , responsabile di Sida, ha parlato di un’esperienza che “andrebbe istituzionalizzata, perché rappresenta l’1% delle imprese marchigiane e il rapporto risorse finanziarie-risultato è eccezionale”. Con le due edizioni precedenti sono state avviate 980 nuove imprese erogando quasi
20 milioni di euro.

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