Una relazione clandestina tra un imprenditore 55enne di Civitanova Marche e una 30enne si è trasformata in un caso giudiziario. Ieri, davanti al giudice Enrico Pannaggi del tribunale di Macerata, si è aperto il processo in cui l’uomo è accusato di stalking.
Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Rocco Dragonetti, l’imprenditore non accettava che la donna rifiutasse una relazione stabile con lui. Per questo motivo, avrebbe iniziato a inviarle messaggi pieni di insulti, costringendola a bloccarlo sui social e sul telefono e a cambiare le sue abitudini per evitarlo.
La relazione era iniziata nel 2022 mentre la donna era già sentimentalmente impegnata. Durante il periodo di frequentazione, l’uomo le aveva fatto regali e pagato l’affitto di casa. Quando lui ha iniziato a sospettare di tradimenti, la storia è finita e tra i due sarebbero scoppiate frequenti discussioni.
Successivamente, secondo la versione dell’imprenditore, la donna avrebbe proposto un accordo via e-mail: incontri settimanali con cena inclusa in cambio di 500 euro al mese per coprire l’affitto. Poco dopo, però, nel novembre 2022, la 30enne ha denunciato l’uomo per atti persecutori.
L’imprenditore, difeso dall’avvocato Gabriele Cofanelli, nega ogni accusa. La prima udienza si è svolta ieri e il processo è stato aggiornato al 23 ottobre per l’istruttoria.