Sono cominciati oggi nel carcere di Camerino i primi interrogatori degli arrestati nell’operazione ‘Ragnatela’ su un maxi traffico di rifiuti. 100 mila tonellate di scarti nocivi che sarebbero stati fintamente ‘ripuliti’ presso la Eco Service srl di Corridonia e poi avviati in discariche delle Marche, della Puglia, Abruzzo e Germania.
Il gip, Fernando Scolaro, ha sentito la presunta ‘talpa’ dell’organizzazione criminale, l’ufficiale di Pg Marcello Cioppettini, Gianfranco Bernabei e il fratello Adriano, rispettivamente responsabile commerciale e tecnico della Eco Service. Tutti, a partire dai legali hanno respinto le accuse: nelle carte del Noe, hanno detto, ci sono numerosi errori e ipotesi di accusa insostenibili. (ANSA).
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