Un evento molto partecipato quello su “Dante & l’identità italiana” organizzato dall’associazione dantesca Civitanova e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova. In tantissimi, circa un centinaio di persone, hanno seguito con interesse il professor Luca Di Dio, ricercatore all’Università Ca’ Foscari di Venezia che ha parlato di come la crisi dell’identità italiana e dell’Europa, nell’era della globalizzazione, possano essere analizzati e compresi attraverso la vita e le opere di Dante Alighieri.
Una riflessione complessiva sullo Stato italiano a cominciare dalla riscoperta di Dante per cercare una rinascita culturale e politica nel nostro Paese. Il convegno ha affrontato tre concetti chiave dell’autore della Divina Commedia, e i fattori che possono cambiare la storia. “Un autore come Dante -e’ stato detto- ha molto da dirci sulla centralità e sacralità della persona, sulla libertà che è più cara del quieto vivere e del proprio tornaconto e sull’amore per il popolo e la patria che non è appannaggio politico ma valore universale”.