A quasi un anno dalla drammatica alluvione che nel marzo 2011 ha colpito le Marche, e nonostante sia stato dichiarato dal Governo lo stato di emergenza, sinora la Regione e gli enti locali hanno camminato esclusivamente con le proprie gambe. Dallo Stato ancora nessun segnale né tantomeno risorse”. E’ quanto afferma il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, il quale ricorda anche che il decreto Milleproroghe “ha stabilito che qualora le misure adottate dalle amministrazioni locali non fossero sufficienti a coprire tutti i danni, è disposto l’utilizzo delle risorse del Fondo nazionale di Protezione civile. Ebbene – stigmatizza il governatore Spacca – nonostante la Regione Marche abbia provveduto per la propria parte, lo Stato non ha ancora messo a disposizione le risorse del Fondo. Una situazione assurda – conclude il presidente – che mette a rischio dissesto gli enti locali intervenutioni le proprie forze dopo l’alluvione di marzo”.