SPUNTA L’IPOTESI DI UN COMPLICE NELLA VICENDA DEL NEONATO SCOMPARSO

Potrebbero aver avuto un complice Denny Pruscino e Katia Reginella per disfarsi del corpo del piccolo Jason, il neonato scomparso da quattro mesi, figlio della giovane donna e che lui ha legalmente riconosciuto, pur non essendone il padre naturale. Quella del complice è un’ipotesi investigativa alla quale stanno lavorando in particolare i carabinieri. I due coniugi di Folignano, da tempo in carcere, dopo aver cambiato diverse volte versione sulla sorte del neonato, ora sostengono che è morto in un incidente domestico (sarebbe caduto dalle braccia di Denny). Poi se ne sarebbero disfatti abbandonandolo, non è chiaro se morto o ancora vivo, lungo la strada che collega Ascoli alla frazione di Castel Trosino. Negli ultimi giorni è emersa la possibilità che in questa fase Denny e Katia possano essere stati aiutati da una terza persona. Le attenzioni si concentrano su un parente alla lontana di Pruscino. Se fosse così, è molto probabile che il luogo dove il corpicino è stato abbandonato non sia quello indicato dalla giovane coppia, a Castel Trosino, ma in un’altra zona.

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