Comune di Fermo e Unicredit hanno chiuso con una transazione il contenzioso sugli swap (strumenti di finanza derivata) sottoscritti dalla precedente amministrazione comunale di centrodestra. Sono stati chiusi tutti i contratti, fortemente speculativi e rischiosi, quattro dei quali sarebbero scaduti a fine 2020. L’amministrazione ha tenuto conto della situazione incerta del mercato finanziario, e della necessità di evitare accantonamenti per assicurare la copertura finanziaria alle obbligazioni di pagamento. Fondi che ora andranno a beneficio della comunità. “Abbiamo colto il momento migliore per chiudere una vicenda ereditata – ha detto il sindaco di centrosinistra Nella Brambatti – con il massimo risultato che si potesse ottenere in termini di costi e benefici, nella consapevolezza che operazioni di taglio fortemente speculativo come queste non debbano mai più essere fatte da un ente pubblico”.