La Corte d’appello di Ancona ha confermato la condanna a 14 anni di reclusione per omicidio volontario premeditato a carico di Raffaele Caposiena, 44 anni, dentista, originario di Castel di Sangro, domiciliato a Fano. Il 28 agosto del 2008 l’uomo uccise con oltre 20 martellate la compagna Sofia Margarita Varela Freire, 21 anni, originaria dell’Ecuador, ballerina di night. La difesa aveva sostenuto l’assenza delle aggravanti contestate e tentato di far riconoscere la semimputabilità a Caposiena che avrebbe agito in uno stato di “discontrollo episodico”. Le argomentazioni non hanno convinto la Corte, che ha confermato la sentenza.