VARIANTE PRG EX CECCOTTI, IL TRAFFICO SARA’ UN PROBLEMA

E’ di questi giorni il decreto presidenziale della Provincia di Macerata con cui quest’ultima esprime parere di conformità alla variante al PRG “ex Ceccotti”, oggetto di adozione definitiva con delibera di Consiglio comunale del 21.11.2023. Sull’argomento interviene Letizia Murri, Consigliere comunale di minoranza del Gruppo consiliare Ascoltiamo la città che sottolinea: “nel parere, per la matrice “aria-atmosfera-mobilità”, tra l’altro si dà atto di prevedere, qualora monitorando la situazione del traffico sulla SS 16 i dati non risultino congrui alle previsioni dello studio trasportistico, modalità e tempi di attuazione del By-Pass di collegamento tra la Statale e la Chiesa Santa Maria Ausiliatrice. In verità e purtroppo, non occorrono monitoraggi per comprendere che, con l’attuazione del Piano Ceccotti, la situazione del traffico lungo la SS 16 sarà a dir poco problematica, con una rotatoria che sarà unico vero punto di accesso e di uscita per la nuova urbanizzazione, in cui saranno inserite ben due strutture commerciali di media grandezza, un terminal bus con una discutibile deroga al vincolo cimiteriale, oltre nuove edificazioni. Siamo però altrettanto certi che lo studio trasportistico allegato al progetto è sempre apparso inadeguato e che gli strumenti di mitigazione del traffico in esso contenuti, sono del tutto inefficaci, incongrui e peggiorativi dello status quo. Infatti – prosegue la Murri -, lungo Via Santa Maria Ausiliatrice, ossia in quel tratto di strada in cui l’Amministrazione comunale ha nel cassetto l’idea di realizzare un by pass di collegamento con la Strada statale Adriatica, si formano sia da ora code interminabili di auto, anche ma non solo, in occasione delle varie celebrazioni religiose e/o di eventi ordinari che si svolgono nella attigua nuova Chiesa del Quartiere di San Marone, code di auto che inevitabilmente vanno ad impattare con i vari incroci ivi presenti. Per tentare di decongestionare una via nevralgica della città come la SS 16, l’amministrazione civitanovese non ha altra idea se non quella di pensare di risolvere il problema facendo confluire il traffico in una zona piena di incroci, frequentata e attraversata da ragazzi e bambini per la presenza della Chiesa, dell’Oratorio parrocchiale e delle scuole del quartiere, i quali si troveranno a passare, anzichè in una via poco trafficata, in un’arteria di collegamento tra due quartieri, con ogni rischio per la loro sicurezza. Una zona sovraccarica di auto per nuove strutture commerciali e nuove edificazioni realizzate (demolizioni e ristrutturazioni), che hanno moltiplicato il numero degli appartamenti, delle famiglie residenti e conseguentemente le richieste di parcheggi.
I residenti delle vie limitrofe alla nuova Chiesa hanno presentato osservazioni tecniche contro tale ipotesi, evidenziandone tutte le criticità. La risposta è stata che la questione non fosse oggetto di variante e che in fase di attuazione, monitorando la situazione del traffico, se ne sarebbe riparlato. Ma intanto l’Amministrazione, con due delibere consiliari, ha incassato l’ok della maggioranza per l’adozione definitiva della variante Ceccotti. Della serie: il risultato lo abbiamo ottenuto, il problema lo abbiamo creato, ora dobbiamo mostrare di volerlo risolvere, come e con quali risultati poco importa.” Inoltre la Murri scrive che : “in caso di realizzazione del by pass, il traffico aggiuntivo che si determinerà lungo Via Santa Maria Ausiliatrice e Via Orazio creerà un effetto moltiplicatore anche su Via Giovanni XXIII, per il numero maggiore di auto che dalla Statale si riverserà su questa via per chi dovrà dirigersi verso le autostrade ed il Quartiere di Santa Maria Apparente. Non basta. Per coerenza verso tutte le incomprensibili scelte che questa amministrazione sta facendo contro gli interessi dei residenti e della collettività, ora è pure in ballo la variante “Cristallo”, per la realizzazione di nuove strutture direzionali – commerciali, in prossimità di Via Costamartina. E’ ovvio che, se malauguratamente tutto ciò si realizzerà, anche su Via Giovanni XXIII e Via Costamartina si andrà a determinare un peggioramento del traffico e dell’inquinamento senza pari.Scelte e progetti mancanti di visione, vie secondarie e residenziali della città che si vogliono trasformare in tangenziali per il deflusso del traffico, a causa di edificazioni e progetti urbanistici a scapito del consumo del suolo, pensati a prescindere dagli assetti viari e dai parcheggi esistenti, con studi del traffico sempre sottostimati, propensi ad affermare che non saranno superati i limiti di tollerabilità. Peccato che dal punto di vista di molti residenti e cittadini, questa soglia di tollerabilità a Civitanova sia stata invece superata, e abbondantemente.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *