Una bella serata di musica e parole, coinvolgente ed emozionante, quella organizzata dai Giovani Democratici e dal Pd in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. E’ stata una delle poche iniziative non Istituzionali, e numerosi sono stati i positivi apprezzamenti per gli artisti che con le loro performance si sono alternati sul palcoscenico del Teatro Cecchetti. Un momento in particolare ha toccato le corde del cuore, quando cioè tutti insieme hanno intonato l’Inno d’Italia in maniera ritmata. A presentare la serata la brava Giusy Sorichetti. Interessanti anche gli interventi di alcuni insegnati che hanno parlato del Risorgimento, di Manzoni, del valore della scuola. Maria Chiara Rafaiani ed Edoardo Monteverde, due giovani studenti, hanno letto Leopardi “Inno ai Giovani”. Martina Marinelli, componente della
corale Antonio Bizzarri, ha letto “Universalità della cultura” di Carlo Cattaneo. Poi è stata la volta della professoressa De Luca, insegnante di italiano al Liceo scientifico di Civitanova che ha letto “Marzo 1821” di Alessandro Manzoni. A catturare poi l’attenzione del pubblico è stato Marco di Stefano, artista poliedrico, attore e regista teatrale e creatore del Progetto “Teatro della comunità”. Poi a salire sul palco, Rosetta Martellini e Andrea Mei che hanno regalato al pubblico un piccolo incontro tra musica e parole delle più belle canzoni dedicate all’Italia. Poi, ancora un’altra grande artista, Caterina Trucchia e Vacation Amnesia, una formazione libera, aperta, indipendente, di musicisti e autori in continua costante evoluzione. Per finire la serata, “I RinoMatti” che fino a mezzanotte e mezza hanno fatto scatenare a suon di musica i giovani e i meno giovani presenti.