L’ex consigliere comunale Livio De Vivo è stato condannato a otto mesi di reclusione e al pagamento di una provvisionale di 3mila euro per diffamazione nei confronti di Maika Gabellieri, ex assessore al turismo. La sentenza è stata pronunciata ieri dal giudice Francesca Preziosi presso il tribunale di Macerata.
I fatti risalgono al 18 giugno 2020, quando De Vivo, durante una diretta Facebook, aveva rivolto frasi offensive alla Gabellieri, accusandola di comportamenti personali inappropriati.
La difesa, rappresentata dall’avvocato Marco Mariani, ha sostenuto che le affermazioni fossero critiche politiche e non attacchi personali, insistendo sul fatto che Gabellieri avrebbe potuto intervenire durante la diretta. Tuttavia, il pubblico ministero Stefano Lanari ha argomentato che le frasi avessero un carattere offensivo e lesivo della dignità della parte offesa, una tesi accolta dal giudice.
Gabellieri, rappresentata dall’avvocato Bruno Pettinari, si era costituita parte civile. La difesa di De Vivo ha annunciato l’intenzione di presentare appello, ipotizzando la possibilità di derubricare il reato a ingiuria, non più penalmente rilevante.
