Dopo il successo dell’edizione 2017, presso l’ex-chiesa di San Marco proseguono anche per il 2018 gli appuntamenti con l’arte contemporanea. Protagoniste della nuova edizione saranno le donne, con una iniziativa chiamata “ARTE NON STOP”, a cura dell’artista civitanovese Lucia Spagnuolo. La chiesa di San Marco costituisce l’ingresso per accedere ai musei di arte sacra e quello di arte contadina; la presenza di un ciclo espositivo d’arte contemporanea potenzia l’offerta culturale e la completa. Le mostre non sono solo un ottimo biglietto da visita per i turisti che vogliono accedere ai musei, ma sono anche un elemento per fidelizzare il pubblico locale, stimolando a rinnovare la visita in occasione di ogni nuovo evento.
“ARTE NON STOP” è una nuova formula espositiva che vede la partecipazione di quattro artiste che simulano una “staffetta” artistica presentando individualmente i propri lavori e passandosi il “testimone” nelle relative “frazioni”.
Le “atlete” rispondono ai nomi di: Luisa Bergamini, Marisa Cesanelli, Judith Offord e Cleofe Ramadoro. Loro non “gareggeranno” personalmente, ma ognuna dovrà dare il meglio di sé per la vittoria finale, che è la vittoria dell’Arte. Non un incontro, non un confronto, ma un dialogo che conduce all’unione, senza l’effimero, le mode, le tendenze, le aspettative che il più delle volte rimangono mere illusioni.
Diverse sono le caratteristiche delle protagoniste e differenti i linguaggi, liberi sono i pensieri, autonomi sono i significati, riservati sono gli stati d’animo, intimi sono i linguaggi; ebbene, da tutte queste differenze dovrà sortire una Rassegna d’Arte che verrà ricordata per la leggerezza, per la gioia, per il rispetto, per la passione e per i contenuti artistici e culturali.
Dal 20 maggio al 20 settembre 2018 Mombaroccio vivrà una nuova dimensione d’Arte, un approccio diverso: delle artiste che si racconteranno in una “gara” entusiasmante ed avvincente che sorprenderà tutto il pubblico, lasciando un ricordo indelebile della manifestazione.
La prima mostra sarà inaugurata domenica 20 maggio p.v., alle ore 16,30, alla presenza della prima artista Luisa Bergamini, del sindaco di Mombaroccio Angelo Vichi, della curatrice Lucia Spagnuolo, con l’introduzione di Lorenzo Fattori e la presentazione critica di Daniele Taddei, durante la quale ci sarà una lettura di poesie di Gianni Marcantoni.
Come detto, Luisa Bergamini è la prima delle quattro atlete che correranno a Mombaroccio con la mostra intitolata: “Interno, esterno”. La Bergamini è nata a Camposanto (MO) ed oggi vive e lavora a Bologna. Dopo aver conseguito il Diploma Magistrale ed aver esercitato l’insegnamento nella scuola primaria, ha seguito un corso di studi presso l’Accademia delle Belle Arti di Bologna. Da oltre quarant’anni si occupa di Arte Visiva, partecipando ad esposizioni collettive ed allestendo mostre personali nei luoghi più importanti del nostro territorio italiano. Inoltre, ha realizzato Libri d’artista e si applica da molti anni alla mail-art in Italia ed all’estero. Il successo della sua produzione artistica è testimoniato dalle pagine critiche che importanti critici Le hanno riservato, e le sue opere trovano posto in collezioni private in Italia e all’estero.
Nell’arco degli anni la sua ricerca artistica si è espressa attraverso l’analisi del “contenitore” in tutte le sue accezioni. Dopo il periodo dedicato allo studio del nudo e successivamente all’informale, il suo interesse si è diretto verso i cassetti, intesi come contenitori per eccellenza di ogni nostra memoria, gelosamente custodita e poi a volte rifiutata e temuta per timore di provarne sofferenza al ricordo. Espressi in varie maniere, questi elementi sono stati seguiti da moduli sartoriali, da lei definiti modelli, sagome utilizzate per creare gli abiti che indossiamo; essi stessi sono pure contenitori del nostro ego, che cerchiamo di nascondere attraverso gli indumenti, manifestando solamente ciò che vogliamo, quasi una maschera, per il timore di apparire nella nostra nudità psicologia che siamo impegnati a celare per preservarci dalla curiosità e rassicurarci del fatto di sentirci inviolabili: (Testo scritto da Lorenzo Fattori e Daniele Taddei).
La chiesa di San Marco ed i Musei sono aperti tutti i giorni dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,00. Aperture straordinarie potranno essere richieste al numero telefonico 0721 470799 oppure via e-mail all’indirizzo:proloco_mombaroccio@libero.it.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.prolocomombaroccio.it, dove periodicamente verranno pubblicate tutte le informazione dei singoli eventi. Per iscriversi alla nostra mailing list e rimanere informati su tutte le prossime iniziative artistiche di mostre d’arte contemporanea scrivere a lorenzo@candelara.com.
Ringrazio la redazione e il giornalista che hanno dedicato questo lungo articolo alla mia ricerca d’arte . Onorata per il vostro interessamento sarò felice di avervi graditi ospiti alla mia rassegna .