“Gli obiettivi primari di questo nuovo servizio – ricordano il Sindaco di Civitanova Marche, Massimo Mobili, l’Assessore all’Ambiente Sergio Marzetti, l’assessore all’Ambiente della Provincia, Carlo Migliorelli e il Presidente del Cosmari Fabio Eusebi – sono aumentare la raccolta differenziata, migliorare ulteriormente l’immagine e la vivibilità di tutto il territorio comunale, contenere i costi di gestione e di smaltimento dei rifiuti”. Era l’agosto del 2008, da allora sono passati quasi due anni e mezzo e mentre da una parte i cittadini hanno rispettato “l’invito” facendo oggi sfiorare il 70% alla raccolta differenziata -che in una cittadina di 40 mila abitanti com’è oggi Civitanova è un risultato di tutto rispetto- dall’altra, “i costi di gestione” da parte del Comune evidentemente non sono stati poi “contenuti” al meglio se le tasse per lo smaltimento dei rifiuti, invece di diminuire sono aumentate andando a incidere e non di poco nelle tasche anche di quelle famiglie “virtuose” che in questi anni si sono date da fare nell’osservare le regole della differenziata. Insomma ancora una volta sono i cittadini a dare lezioni di civismo e questo nonostante le promesse non si siano tramutate in fatti e le tariffe siano aumentate.