Come ogni fine anno è tempo anche di bilanci e vogliamo farli per la rivista promossa e sostenuta dal Museo Malacologico di Cupra Marittima. Malacologia Mostra Mondiale del 2018 ha dato alla luce 148 pagine distribuite nei 4 numeri pubblicati. 63 sono state le nuove specie descritte e di queste 32 ad opera di Tiziano Cossignani, direttore del Museo.
La prestigiosa struttura picena nel corso dell’anno si è arricchita di un nuovo spazio espositivo in acciaio di 150 metri quadrati, opera dell’ing. Antonio Palestini dove è stata allestita la mostra permanente dedicata alle acquasantiere dal ‘600 ad oggi. Il Museo si è arricchito di tre importanti collezioni relative alle conchiglie della Somalia (Morandi di Firenze), alle conchiglie terrestri e dulciacquicole italiane (Simi di Tirrenia) e alle cipree (Saldarelli di Firenze) ed ha ricevuto una straordinaria donazione da parte del dr. Erminio Caprotti di Guanzate consistente in un prezioso volume, di grande formato e interamente illustrato, dell’800, dedicato alla campagna malacologica napoleonica in Egitto.
Ciliegia sulla torta: la descrizione di un nuovo bivalve del Viet Nam da parte del direttore della stazione marittima di Nha Trang dr Thach che è stato dedicato al responsabile del Museo Marchigiano e che ha avuto assegnato il nome di “Vasticardium cossignanii”.
A Cupra Marittima stanno già pensando al futuro che si concretizzerà il prossimo giugno con una incredibile mostra dedicata ai bottoni in madreperla e che avrà il titolo: “Conchiglie e bottoni tra squali e dinosauri” dove, oltre ai bottoni saranno riproposte le mascelle di oltre 100 squali provenienti da tutto il mondo.
Intensa anche l’attività editoriale del Museo che sta predisponendo la stampa di due volumi: uno dedicato alle conchiglie terrestri e dulciacquicole italiane ed uno dedicato alle conchiglie del Madagascar.
Come consuetudine il Museo sarà aperto il primo dell’anno, e tutti i giorni seguenti fino al 6 gennaio, dalle ore 16.00 alle ore 18.30.Info 3473704310 o malacologia@fastnet.it