Mentre la vittoria del Palio ancora anima le discussioni cittadine, l’ippodromo San Paolo è già pronto per un altro weekend di corse pomeridiane al trotto: venerdì 15 e domenica 17. Sette corse venerdì e sette domenica a partire dalle ore 14:30. Venerdì la corsa con il montepremi più ricco è intitolata alla scuderia Flavium. Domenica la giornata è dedicata ai comuni del fermano: Fermo, Montegiorgio, Grottazzolina, Falerone, Servigliano e Monte Urano, anche se il centrale è il premio Arnaldo Vitali.
La domenica del Palio domenica, oltre alla bellissima performance di Cokstile che consegna il Palio al Comune di Montegiorgio, la festa ha avuto come attori i bellissimi cani del Gran Galà Cinofilo, le storiche 5OO FIAT, lo spettacolo luminoso degli artisti di strada e poi il cibo coniugato nelle più disparate forme e situazioni.
Il Gran Galà Cinofilo è stato caratterizzato da un invasione di splendidi cani delle più disparate razze e di meticci fantastici. La manifestazione, organizzata dal gruppo cinofilo fermano (presidente Giuseppe Iacovelli e vicepresidente Andrea Scartozzi) ha consegnato il primo premio a “Sofia” il barbone grande mole bianco di Rachele Castellani, il secondo posto a “Vasco” il mastino napoletano di proprietà di Sandro Sanaro e il terzo posto a “Simba” il pastore tedesco di Ermanno Cifola. «Grazie infinite ai giudici Paolo Lovaglio e Viera Viktova per aver apprezzato la nostra Sofia – dichiara raggiante la fermana Rachele Castellani, dell’allevamento amatoriale riconosciuto ENCI FCI della razze Barbone&Maltese – e grazie al gruppo cinofilo fermano per la bellissima domenica all’ippodromo San Paolo».
Molta gente si è soffermata ad ammirare le ancora bellissime 500 FIAT, auto storiche che hanno fatto la vera storia dell’auto italiana. Le icone dell’automobile italiana hanno sfilato in pista e poi si sono godute la giornata di corse al trotto dal prato di fronte alla pista.
Gli artisti di strada sono stati delle stelle cadenti, nate nel cielo sono venuti a brillare sulla terra. Trampolieri giganti che hanno attraversato leggeri il parterre del San Paolo carichi di un bianco candore e di luci, di una bellezza eterea ed elegante, ci hanno incantato con la loro magia.
Inoltre è stato il palio del food. Si poteva mangiare comodamente al ristorante e godersi lo spettacolo delle corse al trotto attraverso le vetrate che davano sulla pista. Ma c’era anche la tavola calda con un menù speciale per l’occasione. Per chi ama i gusti della strada c’era lo street food, che poteva essere accompagnato con dell’ottimo vino della cantina Ortenzi di Fermo o delle birre artigianali. Inoltre arrosticini vari, fritture, grigliate, castagne, dolci e prodotti a base di cioccolato di Maga Cacao.
Il palio è stata una bella festa popolare, creatura della famiglia Mattii, ma in realtà è anche il prodotto del dinamismo dei comuni e dei rispettivi comitati palio, che hanno lavorato sodo per portare il proprio campanile il più in alto possibile. C’è dentro del sano campanilismo, lo spirito cavalleresco medioevale e l’inscindibile legame tra l’uomo e il cavallo. «Un palio e una finale fantastici. Una grande emozione. – il presidente dell’ippodromo Alessia Mattii – É stata una bellissima festa!!!! Grazie, grazie a tutti. Un grazie a tutto lo staff del San Paolo che ha lavorato con vera abnegazione. E tanta gratitudine e riconoscenza a tutti i 27 comuni e ai Comitati Palio che hanno lavorato e reso fantastico questo XXXI Palio dei Comuni».
Anche la rete e i social hanno esaltato questa edizione del Palio. Molta attenzione dall’estero. Tanti like e numerose nuove registrazione alla pagina facebook. Anche lo spazio instagram si ritrova con numerosi follower in più. Uno spazio comunicazione, quello social, che sta dimostrando grandi potenzialità. Veramente fantastica l’attenzione dei media locali e nazionali. Ma il fatto che riscalda il cuore sono i messaggi di incoraggiamento prima del Palio e i complimenti pervenuti dopo. Il calore del pubblico delle grandi occasioni è la concreta e tangibile conferma che il Palio dopo 31 anni mantiene intatto il suo fascino.