UN CONFRONTO SULLE TEMATICHE DEI MINORI

Si è svolto per la prima volta a Palazzo Sforza il tavolo istituzionale con l’Infanzia. L’assessore alle Politiche sociali con delega speciali all’Infanzia, all’Adolescenza e alla Famiglia Barbara Capponi ha convocato diversi attori istituzionali per aprire un confronto sulle tematiche relative ai giovani e alle famiglie.
Il primo incontro ha visto la presenza nutrita della scuola, rappresentata dai dirigenti scolastici e da diversi insegnanti, dei servizi per l’infanzia radicati nel territorio con la presenza del presidente della ASP Paolo Ricci, ente gestore dei nidi comunali, le Forze dell’Ordine rappresentate dal comandante della guardia di finanza Tommaso Padua e i consiglieri comunali della Commissione al sociale.
“Un incontro importantissimo di confronto e proposte costruttive. Ringrazio tutti i partecipanti per gli spunti emersi su cui siamo già in movimento. Nonostante le differenti pertinenze dei settori di provenienza, tutti abbiamo condiviso la necessità di  sostenere infanzia e famiglie sin dalla nascita dei figli e prevenire disagi rilanciando il ruolo di ogni adulto come educatore. Il progetto di ‘Civitanova città con l’infanzia’ è proprio questo, quello di rendere tutti intrisi di una visione che ci coinvolge nel tutelare e crescere uomini e donne responsabili, rispettosi e con un alto senso etico ed umano. Il primo step sarà quindi un evento sulla valorizzazione della risorsa genitoriale, troppo spesso svilita e invece meritevole di incoraggiamento e sostegno nel difficile ruolo che le compete” commenta l’assessore Capponi.

 

Molte le tematiche emerse: si è affrontato l’argomento del bullismo, l’uso dei social networks, la necessità di alleanze virtuose non solo intrafamiliari ma anche con le realtà del territorio e la  della condivisione di buone prassi e progetti trasversali. Tutti i partecipanti al tavolo erano concordi sul fatto che esista una responsabilità condivisa non solo tra attori istituzionali, ma anche con la cittadinanza che va sostenuta con interventi mirati a fasce differenti di utenza.
Dando seguito ai suggerimenti emersi, partirà quindi immediatamente un monitoraggio delle attività già esistenti con una mappatura e messa a sistema di iniziative già in atto, che permetterà di pensare a nuove iniziative sinergiche mirate, a potenziare quelle già esistenti e a improntare il dialogo con altri interlocutori del territorio referenti del settor

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