AMMINISTRAZIONE CIARAPICA: SORVEGLIATA SPECIALE

L’amministrazione Ciarapica si sta accaparrando tutti i peggiori primati “nazionali” ma forse non ha ben chiaro che non avrà nessun riconoscimento se non quello di essere ricordata per quella amministrazione che, unica in Italia in tempi di Coronavirus e di lockdown, ha fatto fare la fila a centinaia di persone nella piazza comunale per richiedere un buono di poche decine di euro.
Così dopo diverse settimane dalle file in piazza ci hanno riprovato a risalire alla ribalta e cosa hanno pensato di fare?
Incredibile da pensare e da dire…
Neanche i migliori sceneggiatori holliwoodiani di spy stories sarebbero arrivati a tanto…
E si… le telecamere cittadine “famose” per il continuo non funzionamento (vi ricordate quando a novembre 2017 in piazza era stata lasciata una pentola a pressione e fu lanciato l’allarme ed intervenirono gli artificieri? anche quella volta dichiararono che le telecamere in piazza “… in quel momento non funzionavano …”.
Ma va… ?!?
Le telecamere però per stanare il leghista Beruschi reo di aver violato la quarantena, colpa grave per la quale non ci sono scusanti, sono state perfettamente funzionanti anzi hanno centrato al primo colpo il bersaglio e non è da tutti!
Davvero interessante il funzionamento delle telecamere cittadine che non funzionano mai nonostante i proclami dell’assessore Cognigni pronto a stanare (senza fare i verbali i “furbetti dei sacchetti” ma che funzionano solo in alcuni casi provvidenziali…
Primi quindi in Italia anche per aver “stanato” con le telecamere il “furbetto della quarantena”, fatto avvenuto al momento giusto per la traballante maggioranza di Ciarapica….
La giunta Ciarapica però vuole tutti i primati possibili e si distingue anche per essere l’ultima amministrazione ad aiutare le famiglie bisognose e negare un minimo di “normalità” ai bambini, penalizzati da questi mesi di isolamento, che chiedono di poter salutare, non da una piattaforma on Line ma magari in un parco, insegnanti e amici almeno l’ultimo giorno di scuola. Alcuni di loro l’anno prossimo non si potranno vedere perché andranno in scuole diverse.
L’assessore Capponi è riuscita a fare peggio, ed era difficile riuscirci ma lei lo ha fatto, di quanto fatto o meglio non fatto per le famiglie! La Capponi assessore al Welfare e all’istruzione ha detto NO a l‘ ultimo giorno di scuola in sicurezza.
Al peggio non c ‘è mai fine e loro sanno come fare. Purtroppo però questa volta è stato il turno dei bambini!
Maria Antonietta

Una risposta

  1. laura valentini ha detto:

    si dice “solo chi fa può sbagliare” la nostra giunta è speciale, riesce a sbagliare pur non facendo nulla

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