POPMAIKA E I TANTI, TROPPI FLOP…

La Gabellieri oltre ad essere ricordata per le “spese pazze”, una volta c’erano le cartelle pazze che a confronto erano meno costose per i civitanovesi… vuole il primato anche per i “divorzi” dalle grandi manifestazioni e festival. Al peggio non c’è mai fine… purtroppo per la città di Civitanova!

Un tempo non molto lontano… ma, visto quanto sta facendo per la cultura e il turismo la Gabellieri, sembra essere passato un secolo, si parlava di Civitanova sulla tv nazionale per il concerto dell’ultimo dell’anno e per il Futura Festival gemellato con la città di Foligno. Da due anni, invece, da quando è proprio il migliore assessore dell’amministrazione Ciarapica (così l’ha definita il Sindaco ai tempi in cui la Squadroni era Presidente dell’Azienda Teatri) ad occuparsi dell’immagine di Civitanova, la città è salita alla ribalta per le luminarie hot, per il contest “tocca la palma” e oltre il danno anche la beffa… la Gabellieri è riuscita dove altri non sarebbero mai arrivati: ha fatto andar via, sbattendo la porta, la famiglia Ercoli e con essa anche il Festival Popsophia tanto caro a Ciarapica da farne il suo cavallo di battaglia durate la campagna elettorale. Sarebbe da dire “dove passa la Gabellieri la cultura non cresce”. Se ne e’ accorta anche Lucrezia Ercoli rea di non aver dato spazio all’assessora che doveva essere l’unica “filosofa” protagonista di Popmaika.

E che dire?! Contemporaneamente sindaco ed assessore rilasciavano un’intervista dove uno – il Sindaco – dichiarava di voler riportare Popsophia nel 2021, l’altra – l’assessore alla crescita culturale se così si può definire – dichiarava, invece, che Popsohia non sarebbe più ritornata. Incredibile ma vero: l’assessore, il migliore, contraddice il suo stesso Sindaco.

Chissà cosa ne pensano i consiglieri di maggioranza delle bravate, si fa così per dire considerando che tali capricci hanno un costo per la città sia in termini economici che di immagine, della Gabellieri. Se sono ancora disposti a tacere di fronte al nulla in termini di programmazione culturale e ai tanti soldi sperperati. Basta ormai trincerarsi dietra la scusa del Covid-19, è giunta l’ora, dopo quasi tre anni di amministrazione, di assumersi le proprie responsabilità.

Tutto ciò che non piace alla Gabellieri e che non le dà lustro non si fa. Come non ricordare il Cechetti Jaz, il Futura Festival, la Fondazione e Museo Bruscantini, l’Università di Macerata, oltre a diversi eventi saltati per la sua incapacità di programmare e soprattutto di relazionarsi con gli altri (sentite che ne pensano Francesco Centioni e Silvia Squadroni) in particolar modo con chi può oscurare la sua immagine.
E così chissà se, oltre alle mongolfiere volate via ma non nei cieli civitanovesi, voleranno via anche i suoi sogni di diventare candidato sindaco alle prossime comunali…

Civitanova Popretrò avanti tutta!!! Noi sappiamo come fare!!

Maria Antonietta

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