Va in archivio una settimana choc per Ciarapica: i sondaggi patacca, commissionati ad personam, non sono bastati a spingerlo verso la candidatura a governatore su cui aveva puntato tutte le sue ambiziose carte e che Acquaroli gli ha definitivamente soffiato. Non bastasse questa sberla, sono arrivate pure le bastonate di Monia Rossi e Sergio Marzetti a certificare che la maggioranza non c’è più, se non per gestire il potere. Tutti contro tutti nella destra che non governa più la città perché gli appetiti per le regionali hanno imballato una giunta già mediocre dove l’unica preoccupazione adesso è il rimpasto delle poltrone. Fratelli d’Italia ha vinto il braccio di ferro sulle Regionali con l’investitura di Acquaroli e ha i numeri per cucinare a fuoco lento Ciarapica, che senza un partito di riferimento può solo sperare di accasarsi dalle parti della Lega per fare carriera politica e scappare da quella Civitanova che non gli interessa più. Sono bastati tre anni per far scoppiare un sindaco che nel post pandemia, mentre altri amministratori approvano bilanci e decidono strategie economiche per le loro città, ha come principale obiettivo quello di regalare 100.000 euro a un motor show. Gli piacciono le macchine, ma non gli elicotteri, manco quelli del soccorso, e infatti non ha trovato nemmeno un minuto del suo tempo per recarsi all’eliporto dell’ospedale che è stato battezzato per il volo notturno. Un’altra ‘perla’ infilata nel suo accidentato mandato. L’ennesima. Sta annegando nei flop e nelle gaffe Ciarapica: la sua barca fa Acqua(roli) da tutte le parti.
Di Robespierre
CIARAPICA FA ACQUA(ROLI) DA TUTTE LE PARTI
