Civitanovese (4-3-3): De Marzo; Smerilli, Alessandroni, Mariani, Ruggeri ( 45’ pt Bangoura); Gesuè, Visciano, Perfetti; Cordoba ( b23’ st Gragnoli), Chornopyshchuk (44’ st Renzi), Russo (13’ st Balloni). A disp.: Bonaiuto, Salvucci, Maggi, Granollers, Sabatel, (All. Roberto Buratti in panchina Simone Marcantoni).
Maceratese (4-3-3): Santarelli; Vallorani, Lapi, Armellini, Zandri; Marchetti ( 32’ Ghannaoui), Piccolo (32’ st Pucci), Massei; Ripa ( 35 st Cirulli), Perez ( 44’ st Rivera Salas), Mastronunzio ( 14’ st Tiuttarelli). A disp.: Giustozzi, Shoshaj, Pistarelli,Mornidelli. All. Francesco Nocera.
Arbitro: Claudio Racchi di Ancona con la collaborazione di Michelangelo Cardinaletti della sezione di Jesi e Luigi Domenella di quella di Ancona.
Reti: 19’ pt Mastronunzio, 33’ pt Chornopyshchuk, 35’ pt Ripa, 30’ st Gesuè.
Note: pomeriggio nuvoloso ma senza pioggia, terreno in buone condizioni; Spettatori circa 1.500, 350 ospiti. Ammoniti Visciano, Mariani, Perez, Massei, Lapi. Angoli 7-4; recuperi 5’ e 4’.
Civitanova Marche – Il contorno acceso di tifo di un buon numero di spettatori che da tempo non si vedevano al Polisportivo, ha reso ancora più appassionante la contesa fra due formazioni che hanno iniziato questa stagione con innegabili sogni di gloria e sebbene il percorso sia ancora lungo e impegnativo, hanno avuto modo di esprimere un assetto tecnico delle rispettive squadre di tutto riguardo. Un pareggio che sostanzialmente va bene a entrambe con la innegabile differenza che sia stato ottenuto dai padroni di casa con due belle segnature, mentre gli ospiti hanno saputo cogliere favorevolmente le indecisioni della difesa dei padroni di casa sia nel primo che ne secondo gol.
Inizio vivacissimo con la Civitanovese che cerca di dirigere le operazioni e con una certa sorpresa arriva al 19’ il vantaggio degli ospiti con Mastronunzio pronto a inserirsi nell’area ospite e a battere De Marzo. La risposta della Civitanovese non si faceva attendere e al 26’ un preciso diagonale di Russo metteva in evidenza la bravura del portiere ospite che deviava in angolo. Il pareggio al 33’: ai limiti dell’area ospite un fallo su Cordoba veniva sanzionato dall’arbitro con una punizione che Chornopyshchuk utilizzava con un capolavoro tecnico: niente da fare questa volta per Santarelli. Evidente la soddisfazione dei rossoblu che si lasciavano ancora sorprendere sugli sviluppi di una rimessa laterale che Ripa utilizzava al meglio. Inizio di ripresa con gli ospiti in vantaggio e vicini a realizzare il terzo gol al 18’ quando Tittarelli in mischia dalla brevissima distanza falliva una comoda occasione. A quel punto la Civitanovese spendeva tutte le residue forze e al 30’ Gesuè penetrava nella trequarti ospite e dalla distanza faceva partire un tiro teso, che, con la complicità della deviazione di un difensore, forse Lapi, finiva nell’angolino destro della porta ospite. La Civitanovese a quel punto cercava il tutto per tutto e l’occasione miglio re era al 44’ quando una punizione di Balloni veniva intercettata dalla barriera ospite. Poi le due squadre, in un fracasso enorme, a festeggiare sotto le rispettive tifoserie .
Per Roberto Balloni, tecnico di casa, sostituito per squalifica, “un grosso grazie alla tifoseria – ha detto – per l’aiuto morale dato alla squadra che ha provato fino alla fine di far suo il risultato. Partita a viso aperto fra due ottime formazioni”.
Dal d.s. della Maceratese, Roberto Conti, un giudizio di evidente rammarico. “Abbiamo cercato di premiare il nostro favoloso pubblico con la vittoria – ha ammesso – e per poco non ci siamo riusciti, sebbene la squadra abbia dato prova di ottime qualità”.
Nella foto di Sonia Muci, i Rossoblu ricevono il plauso dei tifosi.
Di misura la sconfitta ad Ascoli della formazione Under 19 che è stata superata dall’Atletico Ascoli Piceno per 3-2 proprio nelle batturte finali, dopo essere stata per ben due volte in vantaggio con reti di Riccardo Antolini e Luca Bruscantini che giunge a quota tre gol in quattro partite. Ampia soddisfazione deell’allenatore Simone Marcantoni per la prestazione della sua squadra.