Domenica 24 luglio sette corse al trotto a partire dalle 20:00 ed è di nuovo tempo di Campionato Italiano Guidatori Trotto, o meglio della seconda giornata di qualificazione, da cui uscirà il secondo gruppetto di 5 driver che martedì 5 agosto disputerà la semifinale, da dove usciranno i finalisti “challenger” che dovranno sfidare i driver arrivati in finale grazie alla classifica gran premi (Enrico Bellei, Antonio Di Nardo, Vincenzo Piscuoglio e Roberto Vecchione) e il vincitore dell’ultima edizione (Alessandro Gocciadoro). Dunque ancora un weekend di grande trotto che è iniziato venerdì con la Tris e termina domenica (24 luglio) con la seconda giornata di qualifica del CIGT 2022.
La seconda eliminatoria del Campionato Italiano Guidatori sarà al centro della domenica del San Paolo di Montegiorgio. Una serata con la storia del trotto al centro della scena. Basta infatti leggere i nomi dei dieci partecipanti alla selezione, per capire di cosa stiamo parlando. Il primo è Lorenzo Baldi (vincitore CIGT nel 1991 e nel 1995), un vero mito delle redini lungo, colui che è stato il guidatore italiano in testa nella classifica dei grandi premi vinti per oltre un decennio. Erano gli anni novanta, e il giovane emiliano scalzò in classifica i mostri sacri delle stagioni epiche, i Sergio Brighenti, i Vivaldo Bandi, i Gubellini i Guzzinati. Lorenzo vinse per anni a ripetizione, incluso il Camppionato di Montegiorgio. Poi arrivò Varenne, e Giampaolo Minnucci (vincitore CIGT nel 2011, 2016 e nel 2017), l’altra star della serata, il driver del “Capitano”, il cavallo più forte della storia, che proprio nelle Marche ha trovato la sua seconda casa. Il tempo passa, e i due sono ancora sulla breccia, anche se per guadagnare uno dei cinque posti buono per l’accesso alla semifinali dovranno sudare contro il calabrese di torino Santo Mollo, una delle guide più grintose del panorama nazionale. Il puntale e pulito Federico Esposito per anni seconda guida di Alessandro Gocciadoro, dove ha maturato anche esperienza internazionale. Dalla toscana arrivano anche Antonio Greppi, uno dei driver più affidabili e seri del “grand circuit”, e Manuele Matteini, che ama più allenare ma che non disdegna l’esser protagonista quando c’è da scendere in pista e incrociare le fruste. Napoli risponde con Mario Minopoli Jr e Vincenzo D’alessandro Jr, che sono le realtà più creative e concrete allo stesso tempo di quella fucina di campioni che è l’Ippodromo di Agnano. I giovani Cesare Ferranti, e Giuseppe Porzio, vengono dalla Sicilia, terra di passione e tradizione. Proprio come è Montegiorgio, e come è il Campionato Italiano Guidatorio Trotto.
