A MALI ESTREMI, ESTREMI RIMEDI

A mali estremi estremi rimedi. Accade così che Simone Sgariglia, titolare del ristorante Hops! situato sul lungomare sud di Civitanova Marche, fa sapere che invece di ritoccare in aumento i prezzi del menu e del coperto, come hanno fatto gli altri colleghi ristoratori, ha pensato bene di inserire una nuova voce a fianco a quella del coperto: +2 euro per l’energia.
A fronte dei salassi delle bollette e delle materie – anche se queste ultime in misura molto minore rispetto alle utenze – Sgariglia, per trasparenza, ha deciso di coprire almeno parte del costo delle utenze, che solo per il mese di luglio è 24mila euro (mentre nel 2021 era di 8ma euro), addebitando una quota energia a ogni cliente.
La scelta in controtendenza del ristoratore sembra però essere stata criticata dai clienti che l’hanno ritenuta di cattivo gusto.
Sgariglia sottolinea che Il ristorante usa una cucina nuova al 100% elettrica e che questo incide sulle utenze così come i macchinari usati per fabbricare la birra che fanno lievitare i costi del metano.
Il titolare di Hops! si dice pronto a diminuire il costo dell’energia addebitato e anche a toglierlo se e quando calerà il costo dell’energia.

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