A cura dell’UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani) dell’Arcidiocesi di Fermo, Sezione di Civitanova Marche, sarà inaugurata domenica 12 marzo, dopo la Messa delle ore 11, nella chiesa di San Giuseppe Operaio, la mostra di Arte Contemporanea dal titolo “Io sono colui che dà forma”: gli artisti svelano il volto di Cristo.
Partecipano: Angelita Angelini, Daria Castelli, Marisa Cesanellli, Gabriella Cesca, Rosanna Ciminari, Moreno Corallini, Daniela Corvatta, Silvio Craia, Nicola Fioretti, Enrichetta Gadioli, Cristina Giovannacci, Melita Gina Moschettoni, Mario Mercoldi, Pina Fiori, Carina Pieroni Rachele A, Pino Santandrea, Lucia Spagnuolo, Isabella Seralio, Angela Valentini, Clara Venanzetti, Giampiero Venturini.
Questo il saggio pensiero del parroco don Andrea Verdecchia.
“Tu sei colui che ci dà forma”.
“Ma, Signore, tu sei nostro padre;
noi siamo argilla e tu colui che ci dà forma,
tutti noi siamo opera delle tue mani.” (Isaia 64,7).
Dall’inizio della creazione, nel libro della Genesi, Dio si comunica come il creatore di tutte le cose. In particolare, però nel racconto della creazione dell’uomo, il Creatore è colui che – a sua immagine e somiglianza – crea Adamo, effondendo nella polvere il suo spirito.
La mostra degli artisti U.C.A.I. (Unione Cattolica Artisti Italiani) in occasione della festa del Santo Patrono 2023, trova respiro a partire dal versetto 7 del profeta Isaia tratto dal capitolo 64. Parole che sembrano fare da eco al racconto della Genesi, ma che allo stesso tempo rimandano anche alla figura e alla missione dell’artista in generale. Dare forma alla materia, inanimata e inespressiva, comunicando in essa e attraverso essa la bellezza dei moti interiori e spirituali. Papa Benedetto XVI, come già fece il suo amato predecessore San Giovanni Paolo II, così si rivolgeva agli artisti ricevuti in udienza il 21 novembre del 2009: «Cari artisti, voi siete custodi della bellezza, voi avete la possibilità di parlare al cuore dell’umanità. Siate anche voi, attraverso la vostra arte, annunciatori e testimoni di speranza per l’umanità!».
Quanto attuali e vicine sentiamo queste parole. Sia allora questo l’augurio che ogni artista porta con sé nel vivere e nello svolgere la sua missione. Tutti coloro che si troveranno a contemplare queste opere, possano dal canto loro percepire la carezza luminosa di Dio, Padre e creatore, soprattutto nei momenti più bui e difficili della loro esistenza.
Gesù Cristo, il pastore ‘bello’, guidi e ispiri l’opera e la vita di ogni artista e illumini i passi di ogni cristiano, conducendo l’umanità verso i pascoli della pace e della salvezza.
