Al Matt di Macerata, si è svolto il primo pitch day organizzato da “The Way”, incubatore che vuole sostenere le idee innovative attraverso le conoscenze, la formazione, l’innovazione, la tecnologia, il network ed un mindset attuale, per garantire uno sviluppo sostenibile e scalabile.
Durante l’incontro, che ha visto la partecipazione di numerosi imprenditori marchigiani, cinque start up hanno presentato gli obiettivi, i modelli di business ed il business plan alla base delle loro idee imprenditoriali.
Valerio Placidi, responsabile Cdo Marche Sud per lo Sviluppo delle Start Up ha dichiarato: “Al territorio serve un’innovazione che sappia stare sul mercato. Agli startupper, soprattutto ai giovani, serve un sostegno per concretizzare idee spesso brillanti ma che hanno bisogno di concretezza. La Regione Marche è la quarta regione, per numero di start up innovative fondate nell’ultimo anno di riferimento sul numero di società di capitale fondate. La volontà di fare impresa c’è: però, poi, il 60% di queste start up non supera il quinto anno. Dunque, ci siamo messi in gioco anche noi di Cdo Marche Sud, in “The Way”, per creare una strada percorribile ed equilibrata per le nuove imprese: bilanciata tra innovazione e mercato”.
Gli aspiranti imprenditori hanno seguito un percorso di formazione che ha coinvolto il team di “The Way”, che raccorda impresa, accademia e associazioni. Un network che ha permesso di offrire un tutoraggio completo, in grado di dare ai partecipanti un quadro esaustivo delle competenze necessarie per sviluppare l’impresa.
Durante l’incontro, la start up E4Y di Jonathan Petrelli ha presentato una App che vuole semplificare e ottimizzare la gestione degli eventi, mentre di tutt’altro tenore è l’idea imprenditoriale di Davis Agostini che con HugMe, ha immaginato una App in cui si può chiedere agli iscritti di abbracciare qualcuno al proprio posto, naturalmente più abbracci equivalgono a più premi secondo una scala punti definita.
Altrettanto importante è l’obiettivo di UniStay: l’ideatore, Denis Muco, punta a risolvere il problema degli affitti per gli studenti fuori sede: c’è spazio anche per l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, secondo Jonathan Montomoli e la sua azienda, Sofia, per supportare le attività del personale medico e migliorare l’assistenza ai pazienti.
Infine, nel campo della cyber security e per fornire servizi e soluzioni avanzate per proteggere le aziende da attacchi hacker, Simone Valenti ha illustrato l’idea della sua start up Ancharia.
Soddisfatto, della giornata e della qualità delle idee, il direttore della Compagnia delle Opere Marche Sud, Massimiliano Di Paolo: “da quando, molti anni fa, è nato il nostro gruppo di lavoro “Business Innovation”, lavoriamo per farci promotori di nuovi progetti imprenditoriali in maniera globale nella fase di strutturazione. Come fa Cdo, tessiamo una rete di contatto che mette gli imprenditori, soprattutto giovani ma non esclusivamente giovani, nelle condizioni di avere quella consulenza necessaria ad aumentare le chance di sviluppo della propria azienda”.
