LUIGI SILIPO NOMINATO NUOVO QUESTORE DI MACERATA. NEL SUO CURRICULUM LA CATTURA DI UN LATITANTE DELLA BANDA DELLA MAGLIANA

LUIGI SILIPO (FOTO ANSA)

Ha diretto la Squadra Mobile di Roma per sei anni e mezzo dal 2015 al 2021, per poi essere promosso Dirigente Superiore nel 2021 passando alla Direzione Centrale della Polizia Criminale come Consigliere Ministeriale, Luigi Silipo, 55 anni, romano nominato nuovo Questore di Macerata.  Al vertice della Mobile capitolina, diresse numerose attività sulla criminalità organizzata autoctona, in particolare sulle famiglie Spada di Ostia e Casamonica. Poi le indagini sulle famiglie di camorra Senese e Moccia e su quelle di ‘ndrangheta Mazzaferro Molè Piromalli delle quali vengono dimostrati interessi economici ed attività criminali. Il nuovo Questore di Macerata, sempre a Roma, guidò attività investigative su traffico di sostanze stupefacenti per smantellare consorterie criminali capaci di importare nelle piazze di Roma ingenti quantità di cocaina. Tra i fiori all’occhiello della sua carriera anche la cattura latitanti, tra i quali l’arresto in Spagna di Fausto Pellegrinetti, esponente della banda della Magliana irreperibile da 20 anni e, sempre in Spagna, di Gallace Antonio appartenente alla omonima famiglia di ‘ndrangheta, mentre, a Roma, in zona residenziale vengono arrestati i latitanti Strangio Antonio e Strangio Giuseppe appartenenti all’omonima famiglia coinvolta nella c.d. strage di Duisburg.
Silipo è particolarmente impegnato al contrasto alla violenza di genere; ha diretto numerose indagini su atti persecutori, violenza su minori e sui drammatici fatti che portarono alla morte di Sara Di Pietrantonio e Desirée Mariottini, attività queste che hanno consentito di individuare i responsabili dei due efferati delitti.

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