CIVITANOVESE – K. SPORT MONTECCHIO: 4-1 (d.c.r.). AI ROSSOBLÙ IL TITOLO REGIONALE

Civitanovese: Taborda, Cosignani, Ruggeri sr, Visciano, Ballanti, Rapagnani (49’ Wali), Strupsceki (89’Mandolesi), Tempestilli (52’ Mangiacapre), Polucci (70’ Galli), Cipriani (49’ Ruggeri jr), A disp.: Cannella, Foresi, Trombetta, Greco. All.: Francesco Nocera.
K.Sport Montecchio: Garofalo (90’ Conti), Pizzagalli, Baruffi, Paoli, Fontana, Passeri, Bastianoni ((90’ Baldelli), Dominici, Vegliò (63’ Cinotti), Peluso, Rossi (84’ Sartori). A disp.: Conti, Ferri, Bellucci, Mazzarri, Paduan0, Tatò. All. Simone Silli.
Arbitro: Lorenzo Paoletti della sezione di Ferno, con la collaborazione di Alessandro Baza (Macerata) e Mirko Baldisseri (Pesaro).
Reti: (ai rigori). Civitanovese: Galli, Ballanti, Visciano, Garcia. Montecchio: Peluso, Cinotti (fuori), Paoli (parato).
Note: terreno in buone condizioni. Ammoniti: Passeri, Ruggeri jr; dalla panchina espulso Paolucci. Spettatori circa 400 con alcune decine di tifosi ospiti. Angoli: 5-2; recuperi: 1’, 5’
Civitanova M. – Sono stati necessari i calci di rigore per stabilire la vincente della finale regionale per il titolo nel campionato regionale di Promozioni, a conclusione di una gara vivacissima nel corso della quale le due formazioni hanno a lungo cercato la possibilità del gol che poteva decidere il risultato. Primo tempo con il Montecchio in bella evidenza soprattutto per la velocità degli affondi, ma hanno dovuto fare i conti con uno strepitoso portiere rossoblù Federico Taborda (nella foto sotto) che in due occasioni ha neutrallizzato in uscita gli affondi che la formazione di Lilli aveva creato. La prima volta al 30’ contro Rossi, la seconda volta al 41’ quando a neutralizzato Peluso. Nell’intervallo al 38’ un tiro dalla distanza di Rapagnani che sfiorava la porta, al 42’ una traversa colpita al 42’ da Peluso. Nella ripresa più vivacità dei padroni di casa con una punizione di Visciano al 57’ neutralizzata dalla barriera, un affondo ospite con Rossi al 64’ con un tiro teso che non inquadrava la porta di Taborda. Si giungeva così ai calci di rigore, come riportato nella successione delle reti. Alla conclusione mesto commiato dei ragazzi di Lilli di fronte ai propri sostenitori, una grande festa nel versante dei padroni di casa con saluti e razzi luminosi. Una bella serata che sarà ricordata a lungo. (v.d.s.)