Il Palio dei Comuni è tornato a Montegiorgio, e questa volta la vittoria è stata ancora più speciale. Il comune ospitante ha iscritto il suo nome per la quinta volta nell’albo d’oro del Palio, trovandosi in testa alla classifica insieme a Fermo. Il XXXV Palio dei Comuni ha confermato le aspettative, con la straordinaria cavalla Akela Pal Ferm che ha conquistato la vittoria, come previsto da molti, sotto la guida esperta di Antonio Di Nardo.
La performance di Akela Pal Ferm è stata eccezionale fin dalla batteria premio Moni Maker, dove con una partenza impeccabile ha condotto una corsa dominante, aggiudicandosi la vittoria senza problemi. Il driver Antonio Di Nardo, al settimo cielo per le quattro corse vinte su cinque disputate, ha dichiarato: “Oggi dovevo stare attento a Always Ek e ho lavorato per stargli sempre davanti. Sono contento di rifarmi del Palio del 2011”.
Nella finale, la tensione era palpabile mentre i cavalli si preparavano a scattare. Bonneville Gifont (Petritoli) ha preso il comando, ma Akela Pal Ferm ha dimostrato il suo grande cuore e la sua grinta, avanzando dall’esterno e prendendo la testa della corsa. Nonostante gli sforzi degli inseguitori, la cavalla di Montegiorgio ha mantenuto la sua posizione e si è avviata solitaria verso la vittoria.
Il podio ha visto Akela Pal Ferm al primo posto, seguita da Éclat de Gloire (Montegranaro) al secondo e Always EK (Fermo) al terzo. Purtroppo, Always EK ha trovato il varco per sprintare troppo tardi. Cointreau (Sant’Elpidio a Mare) e Zacon Gio (Monte Urano) hanno completato la classifica.
Il sindaco Michele Ortenzi esclama con gioia: “Viva Montegiorgio, viva il trotto e viva l’ippodromo San Paolo! È stata una festa indimenticabile e per i montegiorgesi è stata una doppia gioia. Ora siamo a 5 vittorie, a pari merito con Fermo”.
Alessia Matti, del CdA della SMA (la società che gestisce l’ippodromo), condividendo l’entusiasmo generale, commenta: “Un bel Palio, belle corse e bella gente. Uno spettacolo che rende ancora più affascinante questo sport, nonostante le minacce della pioggia che fortunatamente non hanno rovinato la giornata. L’ippodromo era brulicante di appassionati e curiosi, confermando che il trotto nelle Marche è più vivo che mai”.