Forse non tutti sanno che nella Cripta della Cattedrale di Santa Maria Assunta in cielo riposa il corpo di un beato dell’ordine di San Filippo Neri, terzo in ordine di glorificazione, nato a Fermo nel 1592. Stiamo parlando del Beato Antonio Grassi, innalzato agli altari da Papa Leone XIII nell’anno santo del 1900.
Morto il 13 dicembre del 1617, la sua memoria liturgica viene ricordata il 15 dicembre. Fu un uomo semplice ma di grande spiritualità, profonda fede nel Signore, grande devozione alla Vergine Maria; un uomo che, nel secolo in cui visse, fu un importante protagonista nelle vicende della città di Fermo, per la quale si prodigò molto nel costruire la pace in un momento di grande agitazione.
E proprio “L’angelo della Pace. Il beato Antonio Grassi” è il titolo scelto per il libro scritto da Adolfo Leoni, giornalista e scrittore, su richiesta del rettore della Cattedrale, don Michele Rogante, grazie al quale si vuole presentare nuovamente alla città ed alla diocesi una figura di grande esempio e testimonianza di vita. Un testo che, grazie ad una attenta ricerca e studio da parte dell’autore, racconta al lettore la vita di un uomo comune che, con le sue scelte, ha saputo lasciare un profondo segno nella vita di tutti coloro che lo hanno “incontrato”.
La presentazione del libro, aperta a tutti, è fissata per venerdì 15 dicembre, alle ore 21.00, nella Cripta della Cattedrale di Fermo. Dopo una introduzione ed un saluto da parte di S.E. Mons. Rocco Pennacchio, Arcivescovo di Fermo, l’autore del libro ed il rettore della Cattedrale si intratterranno in un dialogo che permetterà ai presenti di aprire un’interessante finestra sul passato alla scoperta di un beato … che ha ancora tanto da dire al nostro presente ed al nostro futuro.